Libri di M. Rizzante
La fabbrica dell'uomo occidentale
di Pierre Legendre
editore: Mimesis
pagine: 80
Perché il divieto? Perché le leggi? Perché la logica? Come riconoscere il giusto dall'ingiusto? Stato, Religione, Rivoluzione,
Octavio Paz nel suo secolo
di Christopher Domínguez Michael
editore: Mimesis
pagine: 474
Leggendo la biografia di Octavio Paz scritta da Christopher Domínguez Michael si può, forse per la prima volta, misurare in tu
L'età dell'impazienza. Saggi, articoli, interviste (1925-1980)
di Alejo Carpentier
editore: Mimesis
pagine: 336
Per la prima volta si presenta al pubblico italiano una scelta di saggi, articoli e interviste che rivelano l'intero sviluppo
Le trasformazioni dell'uomo
di Lewis Mumford
editore: Mimesis
pagine: 250
Le trasformazioni dell'uomo di Lewis Mumford, pubblicato nel 1956 e qui per la prima volta tradotto in italiano, occupa un pos
Critica e finzione
di Riccardo Piglia
editore: Mimesis
pagine: 207
Questo libro è un trattato di poetica in forma di conversazioni, una mappa della realtà e della letteratura proposta da uno de
Le vite del romanzo
di Thomas G. Pavel
editore: Mimesis
pagine: 420
"Le vite del romanzo. Una storia" di Thomas G. Pavel, studioso fra i più affermati nel panorama internazionale degli studi letterari, esce finalmente anche in Italia. Si tratta di una versione aggiornata e arricchita di un libro, "La Pensée du roman", che in Francia, ormai più di dieci anni fa, rappresentò un vero evento critico letterario e che negli Stati Uniti dal 2013, quando è uscita l'edizione inglese, ha ricevuto molti riconoscimenti prestigiosi: vincitore del premio dell'International Society for the Study of Narrative nel 2013 e del Barbara Perkins and George Perkins Prize nel 2015. Secondo moltissimi studiosi di ieri e di oggi, romanzi come "Le Etiopiche", "Amadigi di Gaula" o "L'Astrea", legati meno ai dettagli empirici della condizione umana e più agli ideali che questa persegue, rappresenterebbero uno stato imperfetto del romanzo, felicemente corretto e rivisto dal realismo del Settecento e dell'Ottocento. Pavel, invece, in questo libro, constatando il persistere dell'idealismo nel corso dell'intera storia del romanzo - una storia che inizia molto prima di Defoe, ma anche di Cervantes e Rabelais mostra, attraverso una straordinaria vastità di esempi, che il motore di tale storia è "il dialogo secolare tra la rappresentazione idealizzata dell'esistenza umana e quella della difficoltà di misurarsi con questo ideale".
I sonnambuli
di Hermann Broch
editore: Mimesis
pagine: 716
La trilogia romanzesca dei "Sonnambuli", pubblicata fra il 1931 e il 1932 a Zurigo da Rhein-Verlag, si apre con il romanzo "Pa
Sinfonia di Novembre e altre poesie. Testo francese a fronte
di Oscar V. Milosz
editore: Adelphi
pagine: 300
Nato nel cuore della Bielorussia e suddito dell'Impero russo, Oscar Vladislas de Lubicz-Milosz non cessò mai di rivendicare l'antico lignaggio lituano; la sua lingua madre era il polacco, ma questo non gli impedì di diventare un grande poeta cosmopolita di lingua francese. Benché annoverato fra i simbolisti francesi tardivi, Milosz (così scelse di firmare i suoi libri) si sottrae a qualsiasi classificazione. E mentre ovunque si imponevano le Avanguardie e trionfavano gli esperimenti più bizzarri e le innovazioni più disperate, egli scelse di allontanarsi da quella che definiva una "pericolosa deviazione", destinata a suscitare tra il poeta e la "grande famiglia umana" una "scissione" e un "malinteso". Scissione e malinteso che hanno invece, troppo a lungo, oscurato la sua solitaria ricerca, così refrattaria alle curiose ricerche dell'io e così "appassionata del Reale", e oggi più che mai meritevole di uscire dalla ristretta cerchia degli iniziati.