Libri di Mariuccia Salvati
Solidarietà
di Mariuccia Salvati
editore: Treccani
pagine: 176
La parola "solidarietà" si è affermata a fine Ottocento in ambito sociologico ma ha avuto in passato sviluppi importanti anche
Camillo Pellizzi. Un intellettuale nell'Europa del Novecento
di Mariuccia Salvati
editore: Il mulino
pagine: 432
Camillo Pellizzi (1896-1979), dopo la Grande Guerra e l'università, aderì al fascismo, contribuendo alla sua definizione polit
Costituzione italiana: articolo 4
di Mariuccia Salvati
editore: Carocci
pagine: 166
Perché leggere la Costituzione italiana? E perché viene così spesso evocata nei dibattiti politici e citata sulle pagine dei g
Passaggi. Italiani dal fascismo alla Repubblica
di Mariuccia Salvati
editore: Carocci
pagine: 209
Una storia degli italiani alle prese con la guerra, la caduta del fascismo e la divisione del paese, tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Il libro si concentra in particolare sui mutamenti del linguaggio pubblico (letterario, giornalistico, politico), che rivelano le difficoltà del passaggio da un uso massiccio della propaganda da parte degli intellettuali del ventennio - emblematico il caso di Longanesi - al ritorno alla realtà del 1944-46. La nascita della Repubblica, pur con le sue difficoltà a riportare giustizia in un territorio diviso da una guerra civile, segna il recupero di un linguaggio di verità, concretezza, realismo (morte, fame, suicidi), che si manifesta anche sui rinati quotidiani di informazione, attraverso la penna di grandi scrittori: Alvaro, Savinio, Bontempelli, De Ruggiero, Moravia, Brancati. È la guerra il grande motore del cambiamento di tutto il paese: per coloro che l'hanno subita e, soprattutto, per coloro che l'hanno "scelta" come passaggio necessario per il costituirsi di una nuova classe politica, democratica e antifascista.
Il Novecento. Interpretazioni e bilanci
di Mariuccia Salvati
editore: Laterza
pagine: 152
Il secolo che si è appena concluso è oggetto di un vivace, a volte aspro, dibattito tra gli storici. La sua eredità è controversa, la memoria ancora divisa. Il volume di Mariuccia Salvati è un'agile guida alle idee, alle passioni e alle diverse interpretazioni del Novecento. Mariuccia Salvati insegna Storia contemporanea all'Università di Bologna.
Da Berlino a New York. Crisi della classe media e futuro della democrazia nelle scienze sociali degli anni Trenta
di Mariuccia Salvati
editore: Mondadori bruno
pagine: 384
Dopo la vittoria del nazismo, molti scienziati sociali cacciati dalle università, si stabilirono negli Stati Uniti. La loro riflessione sulla natura della sconfitta e del consenso conseguito dal regime hitleriano si saldò, trovandosi nel cuore dell'Occidente capitalista, all'analisi della "classe media" e il destino della democrazia. Il volume ricostruisce questo importante dibattito e fornisce una antologia dei testi più significativi.