Libri di Oswald Spengler
Anni della decisione
di Oswald Spengler
editore: Clinamen
pagine: 212
"L'Occidente è sotto assedio; i popoli d'Oriente lo minacciano"
Il secolo di Nietzsche
di Oswald Spengler
editore: Clinamen
pagine: 56
«Nella realtà storica non regnano l'ideale, la bontà e la morale - il loro regno non è di questo mondo! -, bensì la decisione,
Eraclito. Uno studio sui concetti energetici fondamentali della sua filosofia
di Oswald Spengler
editore: Book time
pagine: 97
L'universo dei pensieri di Eraclito visto nella sua unità si presenta come un poema maestoso, come una tragedia del cosmo che,
Pessimismo?
di Oswald Spengler
editore: La scuola di Pitagora
pagine: 92
Già all'apparizione del "Tramonto dell'Occidente" (1918) Spengler incorse nell'accusa di pessimismo, oltre che di dilettantism
Il tramonto dell'Occidente
di Oswald Spengler
editore: Aragno
pagine: 683
Finora si è letto Spengler come il pletorico apologeta di una civiltà perduta (Kultur) e il fustigatore della corruzione metro
Anni della decisione
di Oswald Spengler
editore: Clinamen
pagine: 212
"L'Occidente è sotto assedio; i popoli d'Oriente lo minacciano"
Il tramonto dell'Occidente
di Spengler Oswald
editore: Longanesi
Immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una grande congerie di dati è ordinata in modo da costituire una struttura
Il tramonto dell'Occidente. Lineamenti di una morfologia della storia mondiale
di Oswald Spengler
editore: Guanda
pagine: 1584
È difficile trovare, nell'Europa degli anni venti, un'opera storica o filosofica che abbia avuto il peso e l'influenza culturale del "Tramonto dell'Occidente". Immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una grande congerie di dati è ordinata in modo da costituire una struttura ciclica della storia, l'opera di Spengler ebbe una ricezione imprevedibilmente ampia; e il suo autore, da sconosciuto professore di provincia tedesco, divenne quello che si potrebbe dire "un filosofo di successo". L'edizione qui presentata è quella del 1978 (Longanesi), a cui si aggiunge un'introduzione di Stefano Zecchi.