Libri di P. Fontana
Bisogna salvare gli armeni. Discorsi alla camera dei deputati francese in difesa degli armeni
di Jean Jaurés
editore: Guerini e associati
pagine: 89
"Davanti a tutto quel sangue versato, davanti a quegli orrori, davanti a quella ferocia, davanti a quella violazione della parola data da parte della Francia e dei diritti umani, neppure un grido è uscito dalle vostre bocche, neppure una parola è uscita dalle vostre coscienze, e voi avete assistito, muti e quindi complici, al completo sterminio": con questo atto d'accusa il deputato socialista Jaurès si rivolge al parlamento francese nel 1897. È il suo terzo intervento in difesa degli armeni perseguitati dall'impero ottomano e abbandonati dalle grandi potenze. Egli, come sottolinea Fontana nella sua introduzione, "con la solennità del suo discorso e con la volontà di spezzare le complicità francesi, dimostra che la politica non ha frontiere e che la morale democratica impone la lotta contro la tirannide ovunque essa sia".
Due casi di parricidio
di Voltaire
editore: Manifestolibri
pagine: 93
I casi giudiziari sono stati spesso nella storia occasione di grandi battaglie civili e ideali. In queste pagine uno dei maggiori filosofi dei Lumi, proprio a partire da due clamorosi processi a sfondo religioso, sviluppa, smontando l'impianto accusatorio, la sua potente argomentazione contro il pregiudizio, il fanatismo, l'intolleranza. II caso con cui si cimenta Voltaire in questa sua appassionata arringa è quello di Paul Sirven, calvinista francese, accusato nel 1762 di avere ucciso la figlia, che invece si era suicidata per le persecuzioni subite dai cattolici, e condannato a morte in contumacia dal tribunale di Tolosa. Voltaire si batté per dimostrare la sua innocenza e nel 1769 riuscì a ottenere l'annullamento della sentenza. Come aveva fatto nel 1765 per Jean Calas, che nel frattempo era già stato giustiziato e alla cui memoria Voltaire dedicò la sua opera forse più famosa e influente, il Trattato sulla tolleranza, di cui questo testo, qui tradotto per la prima volta in italiano, costituisce un complemento e una prosecuzione.
Come ci si sposa e come si muore
di Émile Zola
editore: Manifestolibri
pagine: 93
Nelle due parti che compongono questo volume, il maestro del romanzo naturalista francese ci dà uno spaccato della vita parigina, delle sue convenzioni e delle sue divisioni sociali, osservandola attraverso due passaggi decisivi dell'esperienza umana, il matrimonio e la morte. Zola ci racconta, con la sua maestria e con il suo sguardo disincantato e critico, come si combinano e si organizzano i matrimoni nella buona borghesia parigina: le feste, la dote, le discussioni patrimoniali, l'unico grande assente: l'amore. E mette a riscontro il modo in cui, nelle diverse classi sociali, si vivono e si celebrano le nozze e i funerali. Da questo punto di osservazione privilegiato emergono tutte le straordinarie doti di Zola come narratore e come "sociologo".
Apparizioni mariane a Genova
editore: Marietti 1820
pagine: 136
Le apparizioni mariane prese in esame in questo libro - S
L'etica ricostruttiva
di Jean-Marc Ferry
editore: Medusa Edizioni
pagine: 118
Rintracciare una ragione non-violenta che serva da fondamento alla convivenza sociale è oggi più che mai urgente. Nella società multiculturale, attraversata da uno strisciante scontro di civiltà, è sufficiente l'argomentazione per raggiungere un'intesa pubblica sulle norme comuni, oppure un modello come l'"etica del discorso" di Habermas risulta insufficiente? Occorre allora lasciare spazio alle varie narrazioni identitarie, alle tante filosofie comunitariste che fondano la convivenza su tradizioni in costante lotta tra loro? Oltre questa polarità tra argomentazione e narrazione Jean-Marc Ferry, propone un modello di etica pubblica fondato sulla nozione di "ricostruzione" e su una riformulazione della teoria del riconoscimento.
Apologia degli ebrei
di Zalkind Hourwitz
editore: Medusa Edizioni
pagine: 80
Documento storico di particolare limpidezza e modernità, questo testo è una testimonianza di quanto la questione ebraica fosse un tema centrale nella cultura e nella politica europea all'alba della Rivoluzione Francese, all'alba cioè di tutto ciò che di "europeo" e di "moderno" riconosciamo al giorno d'oggi. Scritto nel fatidico 1789, come risposta a un'inchiesta accademica, questo testo affronta punto per punto tutti i pregiudizi che nonostante l'Illuminismo, e forse proprio a causa di questo, funestavano a quel tempo le opere e i giorni degli Ebrei di Francia e di altri Stati. Con tono asciutto, ma non privo di pathos e di indignazione, l'autore, un ebreo "illuminato" di origini aschkenazite, mira soprattutto a confutare la giudeofobia di matrice voltairiana, sorta in ambito colto, colpevole di aver trasformato gli ebrei nei capri espiatori della crisi dell'epoca. Ribadendo la necessità della tolleranza reciproca, al fine di vivere felici, anticipando in modo sorprendente quella che sarà la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, Hourwitz lancia una provocazione anche alla condizione attuale, che vede nell'intreccio di culture migranti una delle sue criticità più esposte.
Il caso Tapner
di Victor Hugo
editore: Medusa Edizioni
pagine: 92
In esilio a Guemesey, Victor Hugo scrive anche sulla questione della pena capitale. Lo spunto gli è dato dalla condanna ed esecuzione di un certo Tapner, colpevole di aver ucciso una donna per derubarla nella propria casa, fatto avvenuto proprio sull'isola dove lo scrittore viveva la sua condizione di "proscritto". Nei tre testi che qui vengono tradotti in italiano, Hugo si rivolge alla popolazione dell'isola chiedendo loro clemenza e mettendo in luce la "barbarie" della pena di morte. Il suo appello non ferma la mano del boia, e a esecuzione avvenuta Hugo invia una lunga lettera di protesta a Lord Palmerston, il ministro dell'Interno inglese, dove rievoca con attenzione minuziosa e persino a tratti raccapricciante l'avvenimento.
Cinque anni all'isola del diavolo
di Alfred Dreyfus
editore: Medusa Edizioni
pagine: 170
Primo ufficiale ebreo nello stato maggiore dell'esercito, Alfred Dreyfus viene arrestato e processato per alto tradimento
Pattini d'argento
di Mary Mapes Dodge
editore: De Agostini
pagine: 172
In un piccolo villaggio non lontano da Amsterdam vivono Hans e sua sorella Gretel
Le avventure di Huckleberry Finn
di Mark Twain
editore: De Agostini
pagine: 266
Huck Finn, un ragazzino selvaggio e ribelle, e Jim, un nero ridotto in schiavitù, decidono di fuggire insieme in cerca di libe