Libri di Paola Sorge
Pubblicità d'autore
di Paola Sorge
editore: Castelvecchi
pagine: 164
Negli anni Venti e Trenta, scrittori e poeti di tutto il mondo arrotondavano i loro spesso miseri guadagni ricavati dai diritt
D'Annunzio e la magia della moda
di Paola Sorge
editore: Elliot
pagine: 154
Raffinatezza estrema - ebbrezza suprema: questa la regola d'oro del Vate, esteta per eccellenza, per i suoi incontri amorosi con le "belle di notte", un lungo elenco di donne famose e non che il poeta ricoprì letteralmente d'oro. Per loro Gabriele d'Annunzio, esperto di moda femminile sin da ragazzo, ordinava abiti di alta sartoria, scarpe, accessori, gioielli e favolose camicie da notte che lui stesso si divertiva a disegnare o a modificare secondo il suo infallibile gusto. Si rivelò così stilista capriccioso e geniale, come attestano lettere e messaggi da lui inviati alle più celebri sarte dell'epoca, prima fra tutte la Biki, regina della moda milanese. Le "vesti magiche" trasformavano tutte loro in femmes fatales ed erano parte integrante e irrinunciabile dei giochi d'amore del poeta. Un nuovo studio sulla natura del rapporto di d'Annunzio con la moda femminile e le sue "modelle" d'eccezione.
Kabarett! Satira, politica e cultura tedesca in scena dal 1901 al 1967
di Paola Sorge
editore: Elliot
pagine: 220
È la rievocazione del leggendario Kabarett con la kappa, dagli inizi gloriosi dell'era guglielmina agli anni "d'oro" Venti e Trenta e poi alla miracolosa rinascita nel secondo dopoguerra. È la scoperta della sorprendente capacità di critica e di autocritica e dell'ironia graffiante dei tedeschi. Autori come Frank Wedekind, Kurt Tucholsky, Erich Kästner ed Erika Mann hanno affrontato coraggiosamente tutti i più spinosi problemi della vita sociale e politica del Novecento, inclusi quello del militarismo prussiano, della rigida censura imposta dall'impero, del nazismo e della colpa collettiva del popolo tedesco, della denazificazione, dell'ipocrisia delle istituzioni sotto Adenauer e Brandt. Le strofe delle canzoni satiriche inserite nel volume, finora inedite, sono state tradotte e, quando possibile, messe in rima dall'autrice.
Sogno di una sera d'estate. D'Annunzio e il Cenacolo Michettiano
di Paola Sorge
editore: Ianieri
pagine: 158
L'antico convento francescano di Santa Maria del Gesù a Francavilla al mare, acquistato da Francesco Paolo Michetti nel 1883, non fu solo la suggestiva dimora del grande pittore abruzzese e punto d'incontro estivo di giovani artisti in cerca di ispirazione, ma qualcosa di più importante e prestigioso: la sede di un vero e proprio cenacolo artistico, fenomeno assai raro, se non unico, nella storia dell'arte italiana moderna. Ne gli anni Ottanta dell'Ottocento un pittore, uno scultore, un musicista e un poeta, legati tra loro da una "comunione intima innegabile" vissero durante i periodi estivi nel bel convento che dalla sommità di una collina domina l'Adriatico, per lavorare e scambiarsi idee, tecniche e segreti del mestiere.