Libri di Philippe Descola
Oltre natura e cultura
di Philippe Descola
editore: Cortina raffaello
pagine: 574
Solo l'Occidente moderno si è impegnato a costruire una contrapposizione fra natura e cultura
Un'ecologia delle relazioni. L'uomo e il suo ambiente
di Philippe Descola
editore: Marietti 1820
pagine: 64
In questo breve saggio Philippe Descola, uno dei maggiori antropologi contemporanei, introduce in modo semplice e originale al
Oltre natura e cultura
di Philippe Descola
editore: Seid Editori
pagine: 438
Possiamo pensare il mondo senza distinguere la cultura dalla natura? Philippe Descola propone qui un approccio nuovo ai modi di ripartire continuità e discontinuità tra l'uomo e il suo ambiente. La sua ricerca mette in evidenza quattro modi di identificare gli "esistenti" e di raggrupparli a partire dai tratti comuni che sono corrispondenti da un continente all'altro: il totemismo, che sottolinea la continuità materiale e morale tra umani e non-umani; l'analogismo, che postula tra gli elementi del mondo una rete di discontinuità strutturata dalle relazioni di corrispondenza; l'animismo, che attribuisce ai non-umani l'interiorità degli umani, ma li differenzia attraverso il corpo; il naturalismo, che invece ricollega gli umani ai non-umani per le continuità materiali e ce ne separa per l'attitudine culturale. In questo modo la cosmologia moderna diventa una formula tra le altre. Infatti ogni modo di identificazione autorizza delle configurazioni particolari che ridistribuiscono gli esistenti all'interno di collettivi dalle frontiere ben differenziate rispetto a quelle che le scienze umane ci hanno reso familiari. È ad una ricomposizione radicale di tali scienze e ad una riorganizzazione del loro dominio che invita questo libro, al fine di includervi molto più che l'uomo, cioè tutti quei "corpi associati" troppo a lungo relegati alla funzione di contorno.
L'ecologia degli altri. L'antropologia e la questione della natura
di Philippe Descola
editore: Linaria
pagine: 128
Dalla fine del XIX secolo, l'antropologia studia l'umanità nella diversità delle sue manifestazioni e, senza sfuggire alla suddivisione tra natura e cultura, si divide tra due linee interpretative: la prima considera le diversità culturali come risposte adattative ai condizionamenti dell'ambiente e la seconda si sofferma invece sul ruolo simbolico di elementi naturali selezionati nell'ambiente circostante. In questo breve saggio Descola esorta a uscire da questo dualismo, delineando un'ecologia delle relazioni tra esseri umani e non?umani così che l'antropologia, rinunciando al suo antropocentrismo, possa superare il dibattito tra determinismo naturale e culturale.
Diversità di natura, diversità di cultura
di Philippe Descola
editore: Booktime
pagine: 72
Ovunque nel mondo, noi vediamo e consideriamo i luoghi e gli esseri che li popolano, in funzione delle nostre proprie abitudini – derivanti dall’educazione ricevuta –, dei paesaggi ai quali siamo avvezzi e dei modi di vita che ci sono familiari sin dall’infanzia.