Libri di Simon Critchley
Note sul suicidio
di Simon Critchley
editore: Carbonio editore
pagine: 80
Attraverso un'ampia panoramica storica del suicidio, un'indagine letteraria di alcuni famosi messaggi d'addio e un'autoanalisi
A lezione dagli antichi. Comprendere il mondo in cui viviamo attraverso la tragedia greca
di Simon Critchley
editore: Mondadori
pagine: 322
A ogni generazione spetta il compito di reinventare i classici
A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio
di Simon Critchley
editore: Einaudi
pagine: 166
Perché il calcio è così amato, e in maniera così viscerale? Cosa lo rende così appassionante? Forse il fatto che dietro la sup
Bowie
di Simon Critchley
editore: Il mulino
pagine: 225
Siamo all'inizio degli anni Settanta. David Bowie va a «Top of the Pops», la trasmissione musicale più popolare d'Inghilterra, e canta Starman, il brano che avrebbe segnato una svolta nella sua carriera e per un'intera generazione di artisti. Ambigua e sensuale, la sua performance ipnotizza il dodicenne Critchley. È l'inizio di una passione destinata a durare tutta la vita. Come in un romanzo di formazione, la folgorante parabola del Duca Bianco viene a illuminare le giornate grame del ragazzo di periferia, accompagnandolo fin dentro l'età adulta, nella scoperta dei grandi eventi dell'esistenza. Ormai filosofo affermato, può ora cogliere il senso di quell'incontro in pagine provocatorie e psichedeliche come l'eroe che celebrano.
Il libro dei filosofi morti
di Simon Critchley
editore: Garzanti
pagine: 350
"La morte? Non ci penso
Responsabilità illimitata
Etica dell'impegno, politica della resistenza
di Critchley Simon
editore: Meltemi
pagine: 190
In parte diagnosi dei tempi, in parte analisi teoretica dei problemi e delle possibilità dell'etica e della politica, in parte
Humour
di Simon Critchley
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 109
Con senso della misura, ma non senza ambizione, Simon Critchley prova a rispondere a parecchi interrogativi poco esplorati che riguardano la natura dello humour: perché usiamo il riso per farci beffe della morte? Perché molti comici tendono ad essere depressi? Lo humour è sovversivo o rafforza lo status quo? Che cosa c'è dietro le battute sessiste e razziste? L'umorismo è una faccenda privata o ha una natura condivisa, sociale? L'autore tiene particolarmente all'idea che l'aspetto umano dello humour consiste nel ridere di sé, nel trovare se stessi ridicoli; ma sinceramente, non per ipocrita opportunismo. Allora lo humour diventa un potente antidepressivo, grazie al quale, invece di fuggire la realtà, possiamo farle fronte.