Manni: Studi
Diario del Sud
di Crovi Raffaele
editore: Manni
pagine: 304
Diario del Sud raccoglie saggi, note critiche, interviste, poesie e itinerari su libri, luoghi, persone e cibi delle regioni d
Tutelare l'infanzia. Per un approccio didattico-educativo
di Ritalma Rizzo
editore: Manni
pagine: 136
Idoli della tribù
Pratiche della sicurezza e controllo sociale
editore: Manni
pagine: 264
Il tema della paura del crimine e della sicurezza dei cittadini ricorrono come un allarmante leitmotiv - nei media e fra i ci
Il secolo della democrazia
Politica e diritti nel Novecento
di Zacheo Egidio
editore: Manni
pagine: 288
Dostoevskij e la polifonia. Dal romanzo al teatro: 1890-1936
di Luigi Pirandello
editore: Manni
pagine: 122
Un'agile antologia di testi di Pirandello ricostruisce il suo rapporto con Dostoevskij, il peso notevole che il romanziere rus
Le opere «brutte» di Giuseppe Verdi
di Massimo Mila
editore: Manni
pagine: 220
Intendiamoci: le opere giovanili di Verdi si debbono certamente studiare. Ma non per sognare improbabili recuperi di capolavori. Bensì per rilevare in esse, accanto alle prime affermazioni del genio, tutte le cose che il Verdi maturo non fece più: l'oziosa coniugazione di radici melodiche puramente decorative; l'inerzia di accompagnamenti stereotipati; la strumentazione bandistica; le barocche volute di strumentini che si avvolgono in pettegoli arpeggi staccati intorno alla melodia vocale. Le opere giovanili sono una miniera, no, un cimitero di procedimenti abbandonati a poco a poco attraverso l'assidua autocritica del genio. Rendersene conto vuol dire pervenire alle ragioni della sua grandezza.