Mondadori: Storia
XX secolo, l'età della violenza
Una nuova interpretazione del Novecento
di Ferguson Niall
editore: Mondadori
pagine: 683
Dai presagi del primo conflitto mondiale alle scosse di assestamento della guerra fredda, il Novecento è stato forse il secolo
Ascesa e declino del denaro. Una storia finanziaria del mondo
di Niall Ferguson
editore: Mondadori
pagine: 306
La moneta è da sempre uno strumento di primaria importanza per qualsiasi forma di relazione umana, oltre che economica
Sospetto e silenzio
Vite private nella Russia di Stalin
di Figes Orlando
editore: Mondadori
pagine: 647
In Unione Sovietica furono poche le famiglie non toccate dal terrore staliniano
L'apocalisse della modernità. La Grande guerra per l'uomo nuovo
di Emilio Gentile
editore: Mondadori
pagine: 308
Nell'agosto 1914, allo scoppio delle ostilità, molti si erano arruolati entusiasti, immaginando di prender parte a una gloriosa avventura, convinti che il sacrificio del sangue avrebbe dato vita a un mondo e un uomo rinnovati. Dopo pochi mesi, l'entusiasmo era scomparso. Ci si rese conto che la guerra era completamente diversa da quelle fino ad allora combattute: per l'enormità delle masse mobilitate, per la potenza bellica e industriale impiegata, per l'esasperazione parossistica dell'odio ideologico, per l'ingente numero di soldati sacrificati inutilmente. La Grande Guerra rappresentava il naufragio della civiltà moderna. I combattimenti cessarono alle ore 11 dell'11 novembre 1918. E già all'orizzonte nuove tragedie si profilavano, poiché il trattato di Versailles ridisegnava l'intera geografia europea secondo la volontà dei vincitori, con conseguenze gravi e di lunga durata a livello politico e ideologico: le rivendicazioni territoriali, la corsa al riarmo e la militarizzazione di massa della società saranno alcuni dei principi cardine sui quali regimi totalitari come il fascismo e il nazismo baseranno il proprio consenso. Gentile ricostruisce il contesto sociale, culturale e antropologico entro il quale maturò quella che è ritenuta una delle più tragiche esperienze del Novecento, soffermandosi in particolare sugli artisti e gli intellettuali che, se all'inizio avevano invocato la guerra come una catarsi, si fecero poi interpreti dell'angoscia profonda da essa scatenata.
Leonardo & io
di Carlo Pedretti
editore: Mondadori
pagine: 708
Con questo libro Carlo Pedretti ha finalmente deciso di fare il punto di oltre mezzo secolo di studi dei codici e delle opere
Il potere dell'arte
Le opere e gli artisti che hanno cambiato la storia
di Schama Simon
editore: Mondadori
pagine: 436
Le grandi opere d'arte non sono affatto sofisticati oggetti da allineare in una galleria silenziosa e ammirare devotamente: le
I fiumi dell'oro
L'ascesa dell'impero spagnolo
di Thomas Hugh
editore: Mondadori
pagine: 668
Nel 1492 Cristoforo Colombo diede il via a quella che può essere considerata la più importante catena di eventi nella storia
Goya
di Hughes Robert
editore: Mondadori
pagine: 459
Australiano, a lungo critico d'arte per il "Time", scrittore brillante e polemico, Robert Hughes ripercorre l'intero percorso
Barcellona. Duemila anni di arte, cultura e autonomia
di Robert Hughes
editore: Mondadori
pagine: 506
Robert Hughes, australiano, critico d'arte del "Time" e autore di saggi sull'arte ma anche sui tic e le ingenuità della società contemporanea, fornisce una storia "totale" a un tempo politica, culturale, economica del capoluogo della Catalogna. Ma, soprattutto, ne rintraccia le vicende urbanistiche attraverso i secoli: la nascita e la scomparsa delle cinte murarie, la costruzione di edifici, gli interventi di bonifica, l'apertura di viali, l'edificazione di chiese e palazzi. Al tempo stesso, l'autore analizza poesie e detti popolari, racconta aneddoti di costume, ritrae viaggi eccentrici.
Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453
di John Julius Norwich
editore: Mondadori
pagine: 476
"Bisanzio" è il racconto di una delle più grandi civiltà perdute: la storia dell'impero bizantino dal 330 a
San Pietroburgo. Da Pùskin a Bródskij, storia di una capitale culturale
di Solomòn Volkòv
editore: Mondadori
pagine: 555
San Pietroburgo fu fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande su un territorio di paludi infestate dalla malaria, alla foce d
Paesaggio e memoria
di Simon Schama
editore: Mondadori
pagine: 680
Perché le foreste hanno incarnato in Germania lo spirito militaristico, in Francia la passione per l'ordine, in Inghilterra la libertà all'ombra del bosco, in America il rapporto trascendentale dell'uomo con il Creatore, in Polonia l'indipendenza nazionale? Come, nel tempo, è cambiato il nostro rapporto con il paesaggio che ci circonda? Perché immagini come la foresta primordiale, il fiume della vita, la montagna sacra, che tanto significarono per i nostri progenitori hanno valore ancor oggi per molti di noi? Secondo l'autore natura e percezione umana sono inscindibili e, per portare avanti la sua tesi, costruisce un romanzo dell'immaginario occidentale in cui si susseguono miti, tradizioni, storie poetiche.