Mondadori: Strade blu
Cos'hai da guardare
di Bobo Rondelli
editore: Mondadori
pagine: 180
Lui, Roberto Rondelli, è uno degli ultimi "maledetti" della canzone e della poesia italiana, un artista che porta con sé la be
Una gentilezza infinita. Storie vere di amore, cura e generosità raccontate da un'infermiera
di Christie Watson
editore: Mondadori
pagine: 276
Le luci al neon, le pareti bianche e fredde
Grazie per quello che avete fatto. Storia di militari e del loro ritorno a casa
di David Finkel
editore: Mondadori
pagine: 303
Da un conflitto all'altro
La guerra alla fine dei tempi. Che cosa vuole davvero l'ISIS
di Graeme Wood
editore: Mondadori
pagine: 372
Agli occhi dell'Occidente, il fascino esercitato dallo Stato Islamico su decine di migliaia di musulmani di ogni parte del mon
L'amore ai tempi di Batman
di Massimiliano Parente
editore: Mondadori
pagine: 353
Come è finito Walter a lanciarsi dal quinto piano vestito da Batman, uscendone per di più miracolosamente illeso, e anzi svent
La primavera tarda ad arrivare
di Flavio Santi
editore: Mondadori
pagine: 307
Che cosa ci fa un morto ammazzato nella sonnacchiosa Montefosca, sperduto paesino alle pendici delle Alpi friulane? Drago Furlan, l'ispettore incaricato del caso, ha una bella gatta da pelare: ormai abituato a prendersi cura del suo orto e a verbalizzare multe per divieto di sosta, non indaga su un omicidio da quasi vent'anni. E quello di Montefosca, in più, è un omicidio davvero strano: la vittima, uccisa con un colpo di pistola in mezzo alla fronte, è un anziano di cui nessuno sembra conoscere l'identità. Drago, fisico alla Ernest Hemingway e metodi da ispettore contadino, è costretto a indossare di nuovo i panni del detective: ma è un po' arrugginito, e i montanari ("montanari... lupi mannari", come gli ricorda sempre sua madre, la vulcanica signora Vendramina, perfetto prototipo della 'mame furlane'), con la loro aspra riservatezza, non gli rendono certo il compito facile. Tra soste in osteria annaffiate da 'tajut' di ottimo vino, partite dell'amata Udinese e gite in Moto Guzzi con l'eterna fidanzata Perla, l'ispettore scopre che quei luoghi che tanto ama, al confine tra Italia e Slovenia, custodiscono segreti inconfessabili. La primavera che scioglie le nevi comincia a far riaffiorare anche i fantasmi di un passato lontano.
I fantasmi del delta
di Aurélien Molas
editore: Mondadori
pagine: 439
Delta del Niger, estate 2003. Padre David, un prete poco convenzionale che dirige un orfanotrofio nel cuore della Nigeria, riceve la visita di una donna che gli porta Nais, una bimba affetta da una misteriosa malattia, chiedendogli di accoglierla e proteggerla. Da quel momento, la vita di padre David e quella della bimba cambieranno per sempre. Tutti infatti vorrebbero impadronirsi di questa creatura che possiede una rarissima caratteristica genetica che le impedisce di invecchiare, mentre gli abitanti del luogo, vedendola diversa, la considerano una strega portatrice di sventura. Le implicazioni scientifiche che possono aprire nuovi orizzonti per la ricerca, ma soprattutto le prospettive economiche in gioco, muovono personaggi senza scrupoli pronti a ogni tipo di violenza pur di mettere le mani sulla bambina il cui DNA potrebbe cambiare il mondo. Il prete, con l'aiuto di due medici francesi e di un'infermiera americana che lavorano per Medici senza frontiere, farà di tutto per proteggerla, e i quattro si troveranno coinvolti in una spietata caccia senza esclusione di colpi.
Besame mucho
di Mario Paternostro
editore: Mondadori
pagine: 318
È la vigilia di Natale a Genova e tra pacchi, incontri casuali e incombenze, il commissario Ferruccio Falsopepe desidererebbe solo partire, tornare in Puglia e passare le feste con i parenti, a Ceglie Messapica, la terra dei trulli. Ma non può. È arrivata la notizia di un omicidio, avvenuto sul treno notturno Genova-Parigi. La vittima è Tranquillo Mansurati, importante esponente di una dinastia di ricchi avvocati genovesi, già senatore della Democrazia cristiana ma poi fondatore della Lista autonoma di sinistra, partito giustizialista e radicale. Il colpevole dovrebbe essere il suo vicino di wagon-lit, misteriosamente scomparso, ma, a giudicare dai documenti consegnati al capotreno, il presunto assassino è morto da tre anni. A Falsopepe non rimane che restare a Genova e mettersi a indagare. I primi da interrogare sono i parenti di Tranquillo. A cominciare dal fratello, Federico detto Freddy, celebre playboy degli anni '60, che forse nasconde un segreto. Cos'è successo davvero nell'estate del 1965? Un'estate incantata, in cui Freddy ha avuto un duplice privilegio. Quello di trovarsi a fianco dei Beatles in un inatteso bagno notturno nel mare ligure. E quello di avere una storia d'amore con Carmita Suarez, la cantante in cima a tutte le hit-parade, la donna più desiderata del mondo.
L'ultimo tango di Salvador Allende
di Ampuero Roberto
editore: Mondadori
pagine: 353
È l'alba dell'11 settembre 1973
Tutti giù per terra. Remixed
di Culicchia Giuseppe
editore: Mondadori
pagine: 142
Quando, nell'aprile del 1994, uscì per Garzanti la prima edizione di "Tutti giù per terra", Giuseppe Culicchia aveva 28 anni e
Il corpo non dimentica
di Violetta Bellocchio
editore: Mondadori
pagine: 276
Violetta Bellocchio ha trentaquattro anni e un buco nella memoria: tre anni cancellati, dai venticinque ai ventotto, perduti in un buco nero da cui emergono all'improvviso dolorosissimi flash. Tre anni da alcolista, da binge drinker. Una storia fatta di angoscia, di incontri sbagliati, ricoveri in ospedale, bruciature, svenimenti, del terrore di chiudere gli occhi per l'ultima volta. La dipendenza fa sentire "in ginocchio davanti a qualcosa che non capiamo", a un dio terribile che ha il potere di esaltare e di umiliare. "È difficile smettere perché è impossibile accettare che niente ci farà sentire mai più così", "tu non sei una fiamma, sei la fiamma; tu bruci. Tutta quanta te, passata e futura, prende fuoco". Comincia il lungo cammino della disintossicazione, quando tutti ti dicono che ce l'hai fatta e tu hai paura che basti un passo falso per rimandarti nell'abisso. Con terrore e pazienza, scheggia dopo scheggia, Violetta Bellocchio ricostruisce se stessa attorno a parole chiave che, come calamite, chiamano intorno a sé immagini e storie. Una lettura indimenticabile, in cui la sincerità è tagliente come la lama di un rasoio. Pagine che vibrano di dolore e che ci raccontano come liberarsi da se stessi non sia mai possibile, come ogni catarsi sia un mito pericoloso, come solo la forza di riconoscere il passato apra la porta a un futuro possibile, consapevole, migliore.