Moretti & vitali: Il tridente. Campus
Orizzonti immaginativi possibili. La psicologia analitica dell'età evolutiva nel terzo millennio
editore: Moretti & vitali
pagine: 272
L'attualità del disagio psichico racconta una crescente fatica del rispecchiamento dell'energia vitale all'interno dello spazi
Sandplay e psicopatologie gravi
editore: Moretti & vitali
pagine: 224
Nove psicologi analisti descrivono la loro esperienza professionale nel trattamento di gravi psicopatologie attraverso lo "spa
Orizzonti di coppia. Individuarsi con il partner. Un percorso analitico junghiano
editore: Moretti & vitali
pagine: 260
La "Psicologia analitica" di C
Interstizi della città. Rifugi del vivere quotidiano
di Giampaolo Nuvolati
editore: Moretti & vitali
pagine: 192
L'interstizio ha una caratteristica precisa: tiene insieme la realtà, il ricordo e la fantasia, intreccia gli aspetti micro e
Virgole inesauste. Figure di follia e di cura sulla scena dialettica della vita
di Maria Rosa Tinti
editore: Moretti & vitali
pagine: 262
Virgole inesauste sono quattro figure di folli tratteggiate nella loro singolare e dirompente forma di vita
Il suono della voce
editore: Moretti & vitali
pagine: 247
"Nell'intersezione tra filosofia e psicoterapia, tra estetica e psicologia, questo fascicolo di «atque» intende focalizzare l'
Metafore del sé
editore: Moretti & vitali
pagine: 120
Gli scritti raccolti nel libro propongono tre spunti interpretativi per la comprensione e l'impiego clinico, nella psicoterapi
Un caffè tra amici, un whiskey con lo sconosciuto. La funzione dei bar nella metropoli contemporanea
di Nuvolati Giampaolo
editore: Moretti & vitali
pagine: 198
Nella nostra quotidianità ci capita molto spesso di entrare in un bar per prendere un caffè o un aperitivo, lo facciamo con un
Le immagini che curano. Immaginazione e clinica
di Marco Del Ry
editore: Moretti & vitali
pagine: 200
Il libro cerca di fare chiarezza in un campo molto complesso e intricato, quale quello delle immagini e della dimensione clinica dell'immaginazione. Esso esplora la terra di mezzo fra la teoria e l'esperienza clinica, cercando di ricondurre reciprocamente l'una all'altra. Partendo da concetti fondamentali, spesso dati troppo per scontati, quali quelli di Immagine, di Immaginazione e di Metafora, il libro passa a prendere in esame alcuni modelli terapeutici immaginativi, a partire dall'Immaginazione attiva di Jung, cercando di individuarne i punti di forza in comune, ma anche i rispettivi limiti. L'obiettivo è quello di definire e proporre un modello terapeutico immaginativo integrato, orientato analiticamente, nel quale le immagini e l'immaginazione svolgano più di un "compito". Le immagini, infatti, sono in grado non solo di "svelare" ciò che è nascosto nell'inconscio, che spesso si manifesta attraverso il sintomo (e di possedere, di conseguenza, anche quella funzione "catartica" così cara a Freud), ma anche di "curare" quello stesso sintomo per mezzo dell'intervento del Simbolo risanatore che in esse si nasconde. Inoltre, esse sono anche il mezzo con cui il Simbolo può orientare l'individuo in quel percorso interiore di Individuazione teorizzato e personalmente esplorato da Jung. Infine, le immagini sono anche un "linguaggio" altro che può arricchire la dialettica analitica e sostituirsi alle parole laddove queste siano mute o reticenti.
Donne di Shakespeare. Personaggi e attrici, alla ricerca di un femminile contemporaneo
editore: Moretti & vitali
pagine: 283
Caterina, Giulietta, Rosalinda, Viola, Ofelia, Cordelia, Desdemona, Lady Macbeth, Cleopatra, Miranda. I principali personaggi femminili di Shakespeare nell'esperienza delle migliori attrici che li hanno interpretati negli ultimi decenni. La voce delle attrici ci reca l'universo creato dal Poeta: amore e potere, ferocia e innocenza, tenerezza e rancore, stupore e sgomento, erotismo e candore, passione e rimpianto... L'ambivalenza della Vita e della Morte. L'Umano. E il Teatro, il loro modo di intenderlo e praticarlo con Maestri, registi e compagni di scena: Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Massimo Castri, Gabriele Lavia, Umberto Orsini, Toni Servillo, Mario Mattone, Antonio Latella, Ferdinando Bruni, Marco Camiti, Corrado D'Elia, Luigi Lo Cascio, Gianfranco Fiore, Andrea De Rosa, Mattia Fabris, Francesco Leschiera. A seguire ogni intervista, una riflessione sugli aspetti del femminile evocati da ciascun personaggio, con il pensiero di psicologi, sociologi, filosofi, scrittori, poeti, per offrire chiavi di lettura di una realtà complessa e in continuo mutamento.
Oltre l'ombra del femminile. Riflessioni sul potere
editore: Moretti & vitali
pagine: 230
Una delle maggiori trasformazioni della Storia sta avvenendo sotto i nostri occhi: il lento, ma ormai inarrestabile, accesso della donna alla vita pubblica e l'affermarsi in essa dello spirito femminile, le cui conseguenze si preannunciano radicali a tutti i livelli, pratici e teorici. Da differenti punti di vista i saggi di due studiose - psicoanaliste e antropologhe - si intrecciano con quello di un sociologo per anni impegnato sul fronte della differenza di genere nella società contemporanea. Ne scaturisce un volume che integra elementi estratti dalla Politica Sociale, dall'Antropologia e dalla Psicoanalisi, senza patriottismi di disciplina. Al tempo stesso è un'opera sostenuta da una passione fortemente argomentata che l'anima e coglie un processo che in tutto il mondo, ma soprattutto in Occidente, vede la vita pubblica e l'impegno che l'accompagna non più un fatto solo circoscritto al mondo maschile. L'apertura al femminile non è più un puro fatto strumentale a scadenze elettorali, ma il reale emergere di un ethos nuovo. Si prospetta così un nuovo modo di vedere e percepire il sociale e i meccanismi di potere che lo accompagnano, fondato sulla convinzione che lo spirito di empatia di cui le donne sono Donatrici possa espandersi e essere determinante nel "cambiare il mondo". E con questo far sperare che un mutamento dei meccanismi del potere, tradizionalmente gestito dai maschi in modo distruttivo, possa far posto a un nuovo tipo di organizzazione nelle relazioni politiche, economiche e sociali.
Qualcosa è cambiato
di M. Luisa Agostinelli
editore: Moretti & vitali
pagine: 128
Il lavoro dell'autrice nasce dalla constatazione che il pensiero del folle è un pensiero immaginale. Attraverso un "procedimento per sottrazione", così lo definisce, vengono asportate via via, come fa uno scultore davanti a blocco di marmo, tutte le componenti inessenziali all'immagine, all'emozione. Alla fine, il linguaggio del folle diviene quindi, paradossalmente, non verbale. Questa osservazione ci fa intendere come le immagini fotografiche che accompagnano le Storielle del testo siano in perfetta sintonia con il linguaggio immaginale della follia: bianco e nero, dissolvenze, evocazione di un oltre più intuito che percepito. Evocazione di significanti che rimandano indefinitamente ad altri significanti, ma anche struggimento per un approdo che, per quanto sia lontano, non è ancora impossibile. Ci accorgiamo al termine della lettura di queste pagine che alcuni dei più segreti significati delle contraddizioni in cui viviamo, se spesso sfuggono a chi è ufficialmente sano, non di rado emergono come tracce nell'oceano grazie alle illuminazioni di chi è ufficialmente diverso e, al di là del freddo armamentario di separazioni su cui poggia l'edificio della scienza, gli consentono di essere una volta l'interprete, un'altra il critico più acuto, onesto o semplicemente spietato della comune quotidianità. Fotografie di Francesca Bettera. Con un saggio di Ferruccio Vigna. Postfazione di Alessandro Vallarino.