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La mappa dell'impero. Problemi di teoria della letteratura
di Franco Brioschi
editore: Net
pagine: 261
C'è in qualche film un personaggio che interpella un passante: "Sa che ore sono?". "Sì" risponde quello, e continua per la sua strada. Così, quando domandiamo che cosa sia la letteratura, i teorici rispondono che è una funzione del linguaggio. Ma forse noi volevamo sapere qualcosa d'altro. Forse ci chiedevamo che cosa la letteratura è stata e può essere per noi. Ebbene, questi interrogativi non sono affatto accessori: hanno, al contrario, un rilievo teorico decisivo, perché solo a partire da essi la letteratura comincia davvero a esistere. Rimuoverli non renderebbe i nostri discorsi più scientifici o razionali. Otterremmo solo lo scopo opposto, di costruire una scienza della letteratura che non è una scienza, e che non parla di letteratura. Ma allora è possibile definire la letteratura e individuare le proprietà specifiche di un testo letterario? A oltre vent'anni dalla prima edizione viene riproposto La mappa dell'impero. In queste pagine sono già presenti tutte le riflessioni su cui Brioschi si sarebbe soffermato anche negli anni successivi: la possibilità di una definizione della letteratura, l'importanza della categoria del "ri-uso", la distinzione tra testo e oggetto letterario. Nonostante l'orizzonte profondamente mutato, gli obiettivi dell'indagine sono gli stessi: collocare il testo dentro la storia, a confronto con il lettore reale, con l'eterogeneità e l'impurità dell'esperienza letteraria.
Nostalgia dell'antico e fascino della macchina. Il futuro della storia dell'arte
di Horst Bredekamp
editore: Net
pagine: 160
La cultura del controllo. Crimine e ordine sociale nella società contemporanea
di David Garland
editore: Net
pagine: 447
Garland prende in esame le forze sociali che hanno prodotto la nuova politica improntata al motto "Legge e ordine", che domina attualmente negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Le idee umaniste degli anni Sessanta e Settanta che, per esempio, difendevano i diritti dei carcerati, hanno lasciato il posto a una politica che enfatizza le sanzioni penali e il ruolo punitivo della giustizia. Tutto ciò in sintonia con il sentimento di intolleranza della massa. Ma, a un attento esame, emerge come, nei periodi di insicurezza economica e sociale, il "crimine" divenga un evento dalla valenza simbolica: come se perseguirlo con ogni mezzo allontanasse lo spettro di un futuro incerto. La sconcertante verità è che ogni anno negli Stati Uniti vengono arrestati due milioni di cittadini, e che quella della sicurezza sta diventando una delle industrie più redditizie.
La cultura del Rinascimento
di Eugenio Garin
editore: Net
pagine: 194
Il termine "Rinascimento" ha un'origine relativamente recente: si è affermato intorno alla metà dell'Ottocento per opera di storici francesi e tedeschi che hanno identificato in un periodo della storia europea, e in particolare italiana, una rinascita culturale e politica, contrapposta ai "secoli bui" del Medioevo. Ma, come ci illustra il grande storico Eugenio Garin, questa interpretazione è stata per molto tempo fuorviante: il Rinascimento è stato essenzialmente un'enorme rivoluzione culturale, nata in un contesto di crisi. In quest'opera Garin prende in esame i principali elementi culturali che caratterizzano il Rinascimento: dalla riscoperta dei classici latini e greci allo sviluppo delle scienze, dalla filosofia alla politica.
Il libro dell'economia partecipativa
di Michael Albert
editore: Net
pagine: 381
Dopo il trionfo del neoliberismo, molti credono che le leggi di mercato siano né più né meno leggi di natura e che il loro corredo di ingiustizie e disuguaglianze sia un male inevitabile. Ma il fallimento delle alternative storiche al capitalismo non esclude che i principi di equità, solidarietà, autonomia e diversità possano sostituirsi a un libero scambio i cui guasti sono sempre più evidenti. Senza limitare la libertà individuale, e senza compromettere ricerca, innovazione, sviluppo. Sono questi gli obiettivi dell'economia partecipativa, un sistema di pianificazione "dal basso" che affiderebbe a consigli di lavoratori e consumatori l'elaborazione di scelte produttive e di consumo che tengano conto di costi e benefici sociali.
Filosofia della scienza. Un'introduzione
di John Losee
editore: Net
pagine: 308
Qual'è lo scopo della scienza? Cosa significa spiegare un fenomeno? Esaminando le risposte che filosofi e scienziati hanno fornito a simili quesiti, l'autore ripercorre le tappe principali attraverso cui si è snodata nei secoli la storia di questa disciplina: dal pensiero pitagorico alla nascita della scienza moderna con Galileo, Bacone, Cartesio, Newton, dalla fondazione aristotelica della logica, con la celeberrima dottrina del sillogismo, al 'rasoio' di Ockham per arrivare infine agli esiti più recenti, come il fallibilismo di Popper, l'"anarchismo" di Feyerabend, il dibattito contemporaneo sul realismo scientifico e gli ultimi sviluppi della teoria della conferma.
Ricerche logiche
di Edmund Husserl
editore: Net
pagine: 540
L'interesse di Husserl verso i problemi della logica si trova in realtà all'origine della sua intera tematica filosofica. Le Ricerche logiche nascono nel 1900-1901 come un'imponente risposta alle difficoltà di ordine generale incontrate da Husserl nel realizzare il programma delineato con la "Filosofia dell'aritmetica", e principalmente si propongono di confutare il presupposto psicologico che caratterizzava l'indirizzo dominante della logica. Ma al tempo stesso in cui ne chiarisce i concetti costitutivi elementari, e anzitutto quello del "significato", Husserl giunge per necessità interna da un lato a generalizzare la tematica affrontata in una nuova teoria della conoscenza, dall'altro a prefigurare la futura svolta fenomenologica.
Ricerche logiche
di Edmund Husserl
editore: Net
pagine: 559
L'interesse di Husserl verso i problemi della logica si trova in realtà all'origine della sua intera tematica filosofica. Le Ricerche logiche nascono nel 1900-1901 come un'imponente risposta alle difficoltà di ordine generale incontrate da Husserl nel realizzare il programma delineato con la "Filosofia dell'aritmetica", e principalmente si propongono di confutare il presupposto psicologico che caratterizzava l'indirizzo dominante della logica. Ma al tempo stesso in cui ne chiarisce i concetti costitutivi elementari, e anzitutto quello del "significato", Husserl giunge per necessità interna da un lato a generalizzare la tematica affrontata in una nuova teoria della conoscenza, dall'altro a prefigurare la futura svolta fenomenologica.
Sesso e temperamento
di Margaret Mead
editore: Net
pagine: 363
In che misura la natura umana è malleabile? In che misura i tratti maschili e femminili sono determinati dal sesso? Secondo Margaret Mead è la cultura, e non la biologia, la forza principale che forma la personalità individuale di maschi e femmine in qualsiasi società. E sono quindi i modelli culturali ad attribuire ruoli e inclinazioni a uomini e donne. "Sesso e temperamento" venne pubblicato per la prima volta nel 1935 ed è considerato un classico dell'antropologia.
Segni
di Maurice Merleau-Ponty
editore: Net
pagine: 436
Il rapporto tra il soggetto e la sua percezione del mondo, e il corpo come tramite di questa relazione, la psicologia e la riflessione sul linguaggio sono i nodi fondamentali di un pensiero frutto della riflessione continua sulle esperienze di altri filosofi, prima fra tutte la fenomenologia di Husserl, per l'attenzione dedicata al problema del linguaggio. Ma il percorso di Merleau-Ponty tocca anche la sociologia di Mauss e lo strutturalismo di Lévi-Strauss, la politica e l'estetica.
Il pensiero selvaggio
di Claude Lévi-Strauss
editore: Net
pagine: 323
Pubblicato alla metà degli anni cinquanta, questo saggio è considerato un classico dell'etnologia. Nel segno del distacco dall'etnologia tradizionale, Lévi Strauss sceglie come tema di queste ricerche un attributo universale dello spirito umano: il pensiero allo stato selvaggio presente in tutti gli uomini, contemporanei e antichi, vicini e lontani. L'antropologo si avvicina ai miti, alle credenze accantonando ogni idea di esotismo.
Un'occhiata alle carte di Dio
di Gian Carlo Ghirardi
editore: Net
pagine: 443
La meccanica quantistica rappresenta uno dei pilastri della scienza moderna, eppure, a differenza di altre svolte epocali e do