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nuovadimensione: Dossier

La voce di Impastato. Da Peppino Impastato a Mafia capitale, l'Italia sotto inchiesta

di Ivan Vadori

editore: nuovadimensione

pagine: 221

Un'inchiesta giornalistica dipana i fili del rapporto tra Stato e mafia partendo dall'attivismo di Peppino Impastato per arriv
16,50

Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza

di Maurizio Crema

editore: nuovadimensione

pagine: 126

Articolo 47 della Costituzione Italiana: "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese". La crisi delle banche raccontata con un ritmo incalzante, da giallo finanziario, con una ricca e dettagliata documentazione e una sezione conclusiva che propone un vademecum e i consigli per i risparmiatori. La ricostruzione delle vicende che hanno sconvolto due grandi banche del Nordest con filiali in tutta Italia e anche all'estero: Veneto Banca e Popolare di Vicenza. E la storia dei due banchieri che ne hanno segnato il destino, Zonin e Consoli. Le inchieste che hanno portato ai blitz della Finanza, i giochi e le strategie che hanno impedito la fusione, le manovre e i privilegi dei grandi soci, il ruolo della Banca d'Italia, l'illusione di essere al riparo dalla crisi e poi, invece, la rovina di tanti risparmiatori che hanno visto crollare il valore delle loro azioni, quasi dieci miliardi di euro bruciati nel volgere di poche stagioni. Infine la trasformazione in Spa e la quotazione in Borsa voluta dalla Bce. Una volta essere socio di una banca locale sembrava l'investimento più sicuro, affidato a persone conosciute e leali con il territorio. I fatti hanno svelato un'altra amara realtà.
13,00

Mose. La retata storica

editore: nuovadimensione

pagine: 192

Dal 4 giugno 2014 Mose non è più sinonimo di dighe mobili che salvano Venezia dall'acqua alta ma il nome-simbolo del malaffare e della corruzione. Proprio alle 4 del mattino del 4 giugno 2014 scatta il blitz della guardia di finanza che ammanetta 34 persone. Fra gli arrestati il nome che fa il giro del mondo è quello del sindaco, Giorgio Orsoni con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. È un terremoto per la vita della città che si scopre ferita a morte dallo scandalo. Ma non è finita qui: anche in Regione Veneto succede il finimondo perché la procura veneziana chiede l'arresto di Giancarlo Galan, deputato, ex ministro della Repubblica e per quindici anni governatore del Veneto. Nella "retata storica" del 4 giugno cadono anche l'assessore alle infrastrutture Renato Chisso e i vertici del Consorzio Venezia Nuova e l'inchiesta si allarga a macchia d'olio coinvolgendo ministri e portaborse, magistrati e "spioni", grandi aziende e cooperative rosse, politici di Destra e di Sinistra. Il libro di Monica Andolfatto, Gianluca Amadori e Maurizio Dianese racconta nei dettagli e in presa diretta l'inchiesta sul Mose con documenti esclusivi, verbali di interrogatorio e memorie di imputati eccellenti.
14,00

Vivere senza slot. Storie sul gioco d'azzardo tra ossessione e resistenza

di Collettivo Senza Slot

editore: nuovadimensione

pagine: 285

La crisi colpisce duro anche nel cuore della ricca e alacre Lombardia e Pavia da "Oxford sul Ticino" diventa "capitale italiana delle slot machine". Quattro trentenni, un po' per esperimento, un po' per attivismo, fondano il Collettivo Senza Slot e si occupano della questione usando gli strumenti e i linguaggi dei social network e delle lotte giovanili. Due di loro sono informatici e creano un sito, senzaslot.it, che mappa "dal basso" i bar senza macchinette mangiasoldi. In pochi mesi arrivano quasi 2000 segnalazioni da tutta Italia e il Collettivo comincia a chiedersi quali siano gli interessi che muovono la grande macchina "mangiauomini". "Senza Slot" diventa un fenomeno mediatico: compare su giornali, radio, televisioni; dà vita, il 18 maggio 2013 a Pavia, a una manifestazione nazionale di protesta; contribuisce a fare rete tra chi è impegnato nella lotta contro il gioco d'azzardo (tra i tanti: Libera, la comunità di S. Benedetto al Porto di Genova, il Nuovo Cinema Palazzo a Roma). A questo punto la lobby del gioco d'azzardo legalizzato prende contromisure: presenta un esposto che accusa il Collettivo di essere dei terroristi! La risposta del Collettivo è questo libro, uno spazio di riflessione e di controinformazione che dà la parola a voci diverse: il giocatore d'azzardo che lotta per smettere e l'installatore che vorrebbe affrancarsi dalle concessionarie; psicologi come Mauro Croce e Claudio Dalpiaz, esperti di gioco e videogioco come Beniamino Sidoti e Paolo Pedercini di Molleindustria...
16,00
16,00

Immigrati in-stabili. Vivere da stranieri in provincia di Venezia

editore: nuovadimensione

pagine: 156

Questo libro va oltre i pregiudizi e le percezioni influenzate dall'inquietudine e dalla paura che insorgono nel rapportarsi con le diversità per raccontare, attraverso una ricerca puntuale e completa, il fenomeno dell'immigrazione nel territorio veneziano. La ricerca dimostra che stabilità non significa inserimento o integrazione, ma l'essere presenti regolarmente sul territorio, avere un lavoro in regola, un alloggio e potersi ricongiungere con i propri familiari.
14,00

Lettera a una studentessa

di Renato Stella

editore: nuovadimensione

pagine: 208

Come cambia l'università? Qual è il rapporto tra professori e studenti? Che significato ha oggi la parola "cultura"? Una lettera scritta da un docente a una studentessa sul tema della "nuova" università, vista con l'occhio di un ventennio buono di consuetudine con i professori che la abitano e la custodiscono insieme ai loro fantasmi. L'analisi di un territorio da esplorare e da sondare principalmente perché quel che vi accade è quasi incomprensibile a chi lavori in qualsiasi organizzazione "normale".
14,00
14,50

Il tunnel di Sarajevo. Il conflitto in Bosnia-Erzegovina: una guerra psichiatrica?

editore: nuovadimensione

pagine: 137

La guerra in Bosnia fu "anche" una guerra psichiatrica, non solo per il protagonismo di molti psichiatri, ma perché in essa si perseguiva la separazione e la soppressione dei diversi in nome della pulizia etnica, secondo una pratica comune nella psichiatria sociale. Una deprecabile operazione affidata ai cecchini-infermieri che operavano agli ordini dello psichiatra Radovan Karadzic. A Sarajevo la guerra etnica e religiosa svelò anche i suoi contenuti affaristici, mostrò quanto rapidamente i conflitti proclamati in nome dell'identità logoravano le comunità locali anziché proteggerle. Così si è disperso il patrimonio di Sarajevo, una città in grado di riunire la complessità culturale dell'Oriente.
13,00

Processo a Marghera. L'inchiesta sul Petrolchimico. Il CVM e le mortidegli operai. Storia di una tragedia umana e ambientale

editore: nuovadimensione

pagine: 316

La sentenza di assoluzione totale del 2 novembre 2001 al processo in aula bunker a Mestre per strage e disastro ambientale contro imputati eccellenti della chimica italiana ha cancellato morti, malattie, inquinamento, disastri. Per cercare di capire in quali condizioni lavoravano gli operai fino a pochi anni fa, cosa è emerso in tre anni e mezzo di dibattimento, cos'è Porto Marghera oggi, questo testo riporta le voci dei testimoni dell'accusa e della difesa, le perizie dei tecnici, ma anche la cronaca riferita da tre giornalisti che da anni seguono per i quotidiani locali le vicende del Petrolchimico di Marghera.
14,50

Attacco alla maternità. Donne, aziende, istituzioni

editore: nuovadimensione

pagine: 184

Uno studio che racconta la negazione alle donne di essere lavoratrici e madri nello stesso tempo. Dai dati emerge che le donne al rientro dalla maternità: non trovano più la propria collocazione in azienda; subiscono la cancellazione della loro professionalità e competenza; vedono negata qualsiasi flessibilità oraria. Una ricerca puntale e precisa sul mondo femminile che si scontra con il mondo del lavoro, con le discriminazioni, con le rigidità burocratiche e mentali. Voci da ascoltare perché parlano di noi, della rete di relazioni che ci fa vivere, del sistema sociale in cui siamo inseriti e perché chiedono ai vari soggetti - aziende, sindacato, istituzioni - pensiero lungimirante e politiche coerenti. Il volume è stato realizzato con la collaborazione della consigliera di parità della Provincia di Venezia e con l'IRES Veneto.
14,00

E per patria una lingua segreta

editore: nuovadimensione

pagine: 192

Tra interviste a rom, testimonianze di operatori che li frequentano per lavoro o per volontariato, ricerche e indagini, il libro traccia una mappa della situazione dei nomadi (rom e sinti) nel territorio veneziano. Vengono chiamati nomadi, ma la stragrande maggioranza di loro vive stabilmente nello stesso luogo. Sono sentiti come stranieri e invece moltissimi sono di nazionalità italiana. Si pensa che vogliano vivere nelle roulotte, nei campi, quasi tutti invece preferiscono una casa, proprio come le nostre. L'atteggiamento più diffuso nei loro confronti è basato sul sospetto, sulla diffidenza: sono vissuti come "nullafacenti" e "ladri per vocazione". La ricerca presentata in questa pubblicazione e condotta dal Coses per conto della Provincia di Venezia è un contributo alla conoscenza di una comunità che vive in mezzo a noi e che normalmente nessuno ascolta. Una cultura da conoscere e da difendere, un patrimonio da condividere.
14,00

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