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O Barra O Edizioni: Occidente-Oriente

Il figlio del cielo. Cronaca dei giorni sovrani

di Victor Segalen

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 216

Pubblicato postumo nel 1975, "Il figlio del cielo" è considerato al pari di "René Leys" e "Stele" uno dei testi cardine dell'o
16,00

Hong Kong e Macao. Città degli estremi

di Joseph Kessel

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 181

Nel 1957, all'epoca di questo reportage, in pieno periodo di decolonizzazione, Hong Kong e Macao erano gli ultimi avamposti eu
16,00

Ebrei a Shanghai. Storia dei rifugiati in fuga dal Terzo Reich

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 96

Un capitolo della storia della Shoah pressoché sconosciuto in Italia
14,00

Freud e l'estremo Oriente. Prospettive psicoanalitiche per le popolazioni e culture di Cina, Giappone e Corea

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 471

Salman Akhtar offre un'esplorazione della psicoanalisi nei contesti culturali di Cina, Giappone e Corea, paesi che hanno stori
22,00

Kiku-san. La moglie giapponese

di Pierre Loti

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 177

1885. L'ufficiale della marina francese Pierre Loti sbarca per la prima volta sul suolo giapponese, a Nagasaki, dove si tratterrà per il tempo necessario a riparare i guasti della nave da guerra Trionfante. Nel Paese è d'uso che, per il periodo di permanenza, uno straniero possa contrarre un matrimonio con una giovane del posto. Ed è ciò che Loti farà sposando Kiku-san, la signorina Crisantemo. La vicenda autobiografica è solo il pretesto per dar vita a quello che l'autore chiamerà un "romanzo giapponese", un'opera costruita in forma di diario, i cui personaggi principali sono Loti stesso, il Giappone e le impressioni prodotte su di lui da questo stupefacente Paese. Qual è allora il ruolo di Kiku-san? Quello di una sposa, di un oggetto di piacere o di un tramite per immergersi in una realtà pressoché inafferrabile e raccontarla in tutte le sue sfumature? Il libro attraversa l'intera gamma dei rapporti fra sé e l'altro: dallo sguardo "coloniale" al riconoscimento di una specificità culturale, passando dal divertimento al sarcasmo, dalla condiscendenza al rispetto, dal rifiuto allo stupore e all'incanto, dall'angoscia del non-noto alla constatazione dell'insormontabile alterità. Un testo per cogliere gli usi, i costumi, le atmosfere, i suoni, i caratteri di un Giappone che in Nagasaki aveva uno dei maggiori punti di contatto con l'Occidente. Uscito in Francia nel 1887, fu di ispirazione a Illica e Giacosa per il primo atto della Madame Butterfly di Giacomo Puccini.
14,00

Filosofia interculturale e valori asiatici

di Chiricosta Alessandra

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 330

Nel contesto globalizzato e multietnico della contemporaneità nasce l'esigenza di ripensare la storia e gli esiti del pensiero
14,00

Conferenze di Tokyo. Martin Heidegger e il pensiero buddista

di Fabrice Midal

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 177

In queste conferenze tenute a Tokyo nel 2010, Midal si interroga circa la necessità dell'incontro tra pensiero occidentale e orientale, in particolare tra la filosofia e il pensiero buddista. Un pensiero che è una delle espressioni più sorprendenti di un'alterità che non è solo geografica, ma si dispiega nel cuore stesso del nostro mondo divenuto globale. Heidegger, come nessun altro pensatore occidentale, predispone a questo dialogo. Il suo richiamo a un nuovo inizio, rispetto a quello che diede origine alla metafisica e configurò la nostra storia, permette di cogliere il senso del nostro presente e accogliere un pensiero esposto all'alterità. L'incontro tra la filosofia di Heidegger e il buddismo permette di affrontare, con minor sentimento di paura e minor senso di incertezza, questo tempo che registra la scomparsa di ogni tradizione e che ha dato origine ad Auschwitz e alla morte di Dio, aprendo invece alla possibilità di pensare una condizione umana capace di quell'alterità che è anche riscatto. Un percorso che si rivela come la migliore opportunità, sia per l'Occidente che per l'Oriente, di avvicinarsi alla realizzazione di "un'"etica originaria".
15,00

Indian kiss. Viaggio sentimentale a Bollywood e oltre

di Franco La Cecla

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 137

L'incontro con una bellissima attrice indiana durante un festival, uno scambio di parole e un interrogativo tra il serio e il faceto: "Perché nei film di Bollywood non ci si bacia mai veramente?". Ecco lo spunto per pensare a un documentario sul tema del bacio mancato, Indian Kiss. E soprattutto per tornare in India con occhi nuovi. Un viaggio attraverso luoghi sorprendenti ma anche terribili, costellato di incontri curiosi e fecondi con registi, produttori, attori, e con gli indiani per strada, tra la polvere e il sudore. Franco La Cecla in questo diario antropologico restituisce l'immediatezza delle esperienze vissute giorno per giorno sulla propria pelle, e racconta con emozione l'India reale, in precario equilibrio tra il grande boom economico e la miseria degli slum, e l'India di celluloide di Bollywood, espressione di un'autentica cultura di massa che tutto assorbe e reinterpreta.
12,00

Un pellegrino ad Angkor

di Pierre Loti

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 88

Ancora ragazzo, Loti scopre il maestoso tempio di Angkor su una vecchia rivista coloniale e ne resta affascinato. Anni dopo, nel 1901, una spedizione lo condurrà in pellegrinaggio nei luoghi dei suoi sogni d'infanzia. Durante l'avventuroso viaggio verso la mitica città khmer, lungo il corso del Mekong, i villaggi e le foreste cambogiane, Loti annota impressioni ed emozioni, ritraendo con vivide descrizioni la realtà che via via gli si svela. Le pagine di Loti, pervase dal sentimento di stupore e soggezione che la magnificenza delle antiche rovine suscita in lui, trasmettono la sua certezza di trovarsi in un paese dove sopravvive ancora una cultura preziosa e raffinata. Connotato da un forte potere evocativo, questo diario è ancora oggi in grado di far rivivere al lettore la meraviglia della scoperta.
10,00

Confucio re senza corona

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 214

Iniziatore di quel prodigioso sistema che consentì alla "burocrazia celeste" della Cina imperiale di poter governare per duemi
16,00

La questione dell'immagine nell'Islam

di Naef Silvia

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 132

La distruzione nel 2001 dei Buddha di Bamyan da parte dei talebani ha rafforzato in Occidente il pregiudizio secondo il quale
14,00

Diario da Kabul. Appunti da una città sulla linea del fronte

di Emanuele Giordana

editore: O Barra O Edizioni

pagine: 118

Emanuele Giordana, giornalista e fondatore di Lettera22, torna a parlare di Afghanistan, paese che ha seguito nelle alterne vicende politiche sin dal suo primo viaggio nel 1974. Diviso in due sezioni, Noi e l'Afghanistan e L'Afghanistan e noi, il libro non vuole essere un'indagine sui perché della guerra, ma un diario che racconta la situazione e gli eventi di oggi da un'altra angolazione, che consente di osservare afgani e occidentali convivere e sopravvivere in una città da oltre trent'anni sulla linea del fronte. Un punto di vista di forte impatto che affronta e analizza anche l'attuale vicenda dei medici di Emergency. Con la rara qualità di conciliare dramma e ironia, mai a discapito di un'analisi critica e profonda dei fatti, l'autore raccoglie le riflessioni e le impressioni personali già in parte affidate al suo blog e che non trovano spazio nel veloce avvicendarsi di notizie sulle pagine dei quotidiani. Ne emerge la cronaca di un paese e di un popolo più complessa di quella riportata dalla retorica mediatica.
10,00

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