All'inizio dell'autunno del 1347 l'Italia, prima tappa occidentale dei commerci provenienti dal Mar Nero, fu la porta d'ingresso in Europa di una pandemia dalle conseguenze devastanti: da sud a nord, nel giro di poche settimane, la peste decimò città e campagne come mai era avvenuto. Nonostante l'inadeguatezza delle conoscenze sanitarie, la società dell'epoca, dopo l'iniziale shock, seppe mettere in atto meccanismi di reazione in numerosi ambiti: le istituzioni adottarono specifici provvedimenti per limitare il contagio e i disagi dei sopravvissuti, mentre nei decenni successivi una diversa distribuzione delle ricchezze portò alla ribalta politica ed economica individui e gruppi sociali in precedenza esclusi. La peste non causò il collasso di un mondo, ma generò nuovi equilibri che consentirono di convivere con il periodico ripresentarsi della malattia; una storia che, a distanza di secoli, non smette di riguardarci.
La Peste Nera. Contagio, crisi e nuovi equilibri nell'Italia del Trecento

titolo | La Peste Nera. Contagio, crisi e nuovi equilibri nell'Italia del Trecento |
Autore | Alberto Luongo |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Quality Paperbacks, 660 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 244 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788829015047 |