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Il lavoro importato. Immigrazioni, salari e stato sociale

Il lavoro importato. Immigrazioni, salari e stato sociale
Titolo Il lavoro importato. Immigrazioni, salari e stato sociale
Autori ,
Argomento Diritto, Economia e Politica Economia
Collana Visioni eretiche, 4
Editore Meltemi
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 183
Pubblicazione 2019
ISBN 9788855190510
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 
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"I problemi sono altri, non è la pressione migratoria la causa dei nostri mali". È questa, in sintesi, la reazione delle "persone colte" a ogni istanza di regolamentazione severa dei flussi migratori. E chiunque sostenga la necessità di porre dei limiti alla libera circolazione delle persone viene oggi sospettato di simpatie verso la destra estrema. Ma la realtà è più complessa. Nell'analisi di Barba e Pivetti, l'immigrazione è interpretata come un fattore importante di aggravamento degli effetti della mondializzazione sul potere contrattuale dei salariati e sulle condizioni generali di vita dei ceti popolari. Solo escludendo ogni concorrenza tra lavoratori di nazioni diverse possono aversi forme concrete di solidarietà internazionale. L'importazione dei lavoratori è il canale più diretto attraverso il quale si verifica questa concorrenza, di per sé incompatibile con la solidarietà.
 

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