Capire la fotografia non è solo una questione di valutazione delle fotografie, scrive Ariella Azoulay. La fotografia è solo un evento in quel processo che costituisce una fotografia e che comporta sempre uno spettatore effettivo o potenziale nel rapporto tra il fotografo e la persona ritratta. Lo spostamento a fuoco da prodotto a praticante, delineato in "Civil Imagination", mette in luce il modo in cui le immagini possono potenziare e resistere alla realtà opprimente imposta sulle persone raffigurate.
Civil imagination. Ontologia politica della fotografia

titolo | Civil imagination. Ontologia politica della fotografia |
Autore | Ariella Azoulay |
Traduttore | K. McManus |
Argomento | Letteratura e Arte Arte |
Editore | Postmedia Books |
Formato |
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Pagine | 272 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788874902040 |