Negli ultimi due decenni del Quattrocento la Milano sforzesca vive uno sviluppo stupefacente, che in breve la pone al passo con gli altri centri del Rinascimento. A determinare questa svolta, spesso in anticipo e con maggiore acume rispetto alle scelte di Ludovico il Moro, è un'élite cittadina ricca e curiosa, tra cui spicca il nome di Gaspare Ambrogio Visconti. Aristocratico appartenente alla più antica gens lombarda, mecenate raffinato che accoglie nella sua casa musicisti, uomini di lettere e artisti al pari di Bramante, poeta in volgare capace di cimentarsi con tutti i principali generi letterari in voga, la figura del Visconti è qui indagata per la prima volta da una specola pluridisciplinare, nel tentativo di restituirne l'immagine complessa e l'influenza esercitata sull'ambiente milanese.
Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine quattrocento. Politica, arti e lettere

Titolo | Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine quattrocento. Politica, arti e lettere |
Curatori | S. Albonico, S. Moro |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Medioevo Milanese, 3 |
Editore | Viella |
Formato |
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Pagine | 416 |
Pubblicazione | 2021 |
ISBN | 9788833131320 |
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