Tra il 1922 e il 1943 la repressione politica fascista accomunò in uno stesso destino di sorveglianza e persecuzione vite di uomini e donne differenti e lontane. Definendo vari livelli di "pericolosità", il regime vigilava e puniva i militanti comunisti dei quartieri popolari, i borghesi di cultura democratica, i contadini legati alla tradizione socialista, i preti della montagna ostili alle guerre mussoliniane, la gente comune semplicemente insofferente. Attraverso le carte finora inedite del fondo "Sovversivi" della questura di Parma e del Casellario politico centrale di Roma, "Nella rete del regime" delinea la fisionomia dell'antifascismo nel Parmense, dove gli schedati furono oltre 2.700.
Nella rete del regime. Gli antifascisti del parmense nelle carte di polizia (1922-1943)
titolo | Nella rete del regime. Gli antifascisti del parmense nelle carte di polizia (1922-1943) |
Curatore | M. Giuffredi |
Collana | Studi storici carocci |
Editore | Carocci |
Formato |
Libro
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Pagine | 246 |
Pubblicazione | 2004 |
ISBN | 9788843028207 |