Il transmedia storytelling, concettualizzato da Henry Jenkins nel 2003, si diffonde a partire dall'affermazione di una convergenza tecnologica e culturale. Ogni testo prodotto entra così in una rete intertestuale complessa, generando nuove pratiche di fruizione e narrazione. Gli autori, prendendo in esame casi come "Conan il Barbaro", "Superman" e "L'Eternauta", e spaziando tra generi e media differenti come la fantascienza, il pulp e il fumetto, dimostrano che il transmedia storytelling nasce molto prima dell'era digitale. All'interno del volume è inoltre presente un saggio intitolato "Transmedia Paradigma: more than meets the eye" a cura di Giovanni Ciofalo (Sapienza Università di Roma).
Transmedia archaeology. Fantascienza, pulp, fumetti

titolo | Transmedia archaeology. Fantascienza, pulp, fumetti |
Autori | Carlos A. Scolari, Matthew Freeman, Paolo Bertetti |
Argomento | Scienze Umane Comunicazione |
Collana | Transmedia |
Editore | Armando editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 160 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788869925085 |