Scrivere è un gesto naturale? Una domanda che ogni scrittore si pone e alla quale si risponde in vario modo: è una via per rendere memoria di qualcosa, oppure è il frutto di un'indignazione verso chi riduce la scrittura a un dettato personalistico, al proprio narcisismo. A questa domanda cerca di rispondere questo breve e fulminante saggio, composto da una raffinata scrittrice francese nel 1943 in forma di lettera all'amico e scrittore Jorge Semprún. Senza che mai emerga dal discorso, lo scritto è anche una risposta alla domanda di Adorno: si può fare ancora poesia dopo Auschwitz? Magny crede di sì e scommette sul potere della scrittura di rischiarare il mondo da quella opacità che lo rende talvolta insopportabilmente ingiusto e vano.
Lettera sul potere di scrivere

titolo | Lettera sul potere di scrivere |
Autore | Claude-Edmonde Magny |
Traduttore | P. Bagni |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | Argonauti |
Editore | Medusa Edizioni |
Formato |
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Pagine | 53 |
Pubblicazione | 2005 |
ISBN | 9788876980244 |