"Chissà se i pesci piangono", pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1973, è una delle più significative testimonianze di quella «urgenza di un nuovo impegno educativo» che - all'indomani delle lotte per la diga sullo Jato e di fronte alla disastrosa situazione delle scuole sui territori colpiti dal terremoto (ma non solo) - traduceva la necessità di dar vita a «centri educativi intimamente correlati al lavoro per lo sviluppo dell'ambiente». Il volume documenta tutte le fasi del confronto diretto tra le persone che, attraverso riunioni, laboratori, seminari, condividevano la necessità e le ragioni di quel nuovo impegno educativo: genitori, bambini, ragazzi, insegnanti ma, come riportato nell'ultima parte, anche educatori, musicisti intellettuali di diversa provenienza. "Chissà se i pesci piangono" è un libro di straordinario impegno civile e umano in cui è possibile ascoltare le diverse voci della nostra storia recente e riconoscere istanze e urgenze del nostro presente. Come scriveva lo stesso autore, «ad un lettore attento penso risulterà tutto chiaro, anche oltre le parole».
Chissà se i pesci piangono. Documentazione di un'esperienza educativa

Titolo | Chissà se i pesci piangono. Documentazione di un'esperienza educativa |
Autore | Danilo Dolci |
Curatore | A. Dolci |
Argomento | Scienze Umane Pedagogia |
Collana | La grande, 25 |
Editore | Mesogea |
Formato |
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Pagine | 301 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788846921703 |