Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Fuggitivi. Mercenari nazisti nella guerra fredda

Fuggitivi. Mercenari nazisti nella guerra fredda
Titolo Fuggitivi. Mercenari nazisti nella guerra fredda
Autore
Traduttore
Argomento Storia, Religione e Filosofia Storia
Collana Saggi. Storia
Editore Bollati Boringhieri
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 352
Pubblicazione 2024
ISBN 9788833943459
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
28,00
 
Compra e ricevi in 2/3 giorni
Dopo la seconda guerra mondiale, gli Alleati giurarono di dare la caccia ai criminali di guerra nazisti «fino ai confini del mondo». Nella realtà, molti di loro non solo sfuggirono alla caccia, ma riuscirono semmai a rifugiarsi negli ingranaggi della guerra fredda, protetti dall'Occidente in cambio del loro aiuto nella lotta contro il comunismo. Reinhard Gehlen, fondatore dell'intelligence della Germania Ovest, accolse gli agenti delle SS nell'ovile, sopravvalutando le loro presunte capacità. La decisione, poco lungimirante, rischiò di compromettere la sicurezza nazionale, poiché il KGB scoprì presto che gli agenti nazisti erano facili da smascherare e da corrompere. Ma Gehlen non era stato certo l'unico a perseguire questa cinica strategia; i servizi segreti americani, sovietici, francesi e israeliani, nonché le organizzazioni nazionaliste e i movimenti indipendentisti si servirono tutti di ex agenti del Terzo Reich, considerati di insuperabile affidabilità. Infiltrati nei servizi di intelligence di tutto il mondo, i fuggitivi nazisti divennero pertanto trafficanti d'armi, spie, assassini e mercenari indipendenti, svolgendo ruoli cruciali nella guerra sotterranea tra le superpotenze. Dai ristoranti tedeschi di lusso ai porti jugoslavi infestati dai contrabbandieri, dai rifugi fascisti nella Spagna di Franco alle case sicure di Damasco e ai country club egiziani, queste spie crearono una fitta rete di influenza e di informazioni, diventando un ingrediente unico e infiammabile nelle lotte clandestine del dopoguerra. Grazie a rivelazioni appena desecretate provenienti dal Mossad e da numerosi archivi riservati, lo storico Danny Orbach rivela in Fuggitivi una storia a lungo dimenticata, descrivendo lo stupefacente cast di personaggi che ha fatto da sfondo alla guerra fredda. Avvolta nella segretezza ufficiale, offuscata dal mito e dalla propaganda, la straordinaria storia di questi agenti nazisti non era mai stata raccontata in modo così efficace.  
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.