I percorsi affrontati all'interno dei capitoli di questa "lezione italiana" legata al campo dell'allestimento e della museografia, ci conducono alla riscoperta di una serie di architetture realizzate e progettate nei decenni del secondo dopoguerra. Pur con le loro evidenti diversità di approcci e di linguaggi, ognuna di loro dovrebbe essere intesa non soltanto nel proprio valore documentario a testimonianza di una stagione progettuale all'apparenza irripetibile, ma come una vera e propria base dalla quale ripartire. Rileggere oggi questa serie di esempi, ci insegna non solo a riscoprire una generalizzata cura e raffinatezza progettuale, espressa con la stessa intensità sia nel dettaglio che nella strutturazione generale, ma anche a porre nuovamente l'attenzione sul delicato rapporto tra l'architettura e l'opera da esporre. Ma soprattutto, ci invita a recuperare la dimensione generativa di ogni dinamica progettuale, mostrandoci architetture la cui forza è interamente affidata a quel valore ineffabile e indicibile - e per questo universale - che risiede interamente nella composizione dello spazio.
Lezione italiana. Allestimento e museografia nelle opere e nei progetti dei maestri del dopoguerra

titolo | Lezione italiana. Allestimento e museografia nelle opere e nei progetti dei maestri del dopoguerra |
Autore | Fabio Fabbrizzi |
Argomento | Letteratura e Arte Arte |
Collana | FareMuseo.2, 5 |
Editore | EDIFIR |
Formato |
![]() |
Pagine | 480 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788892800755 |