Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Ricostruire la decostruzione

Ricostruire la decostruzione
Titolo Ricostruire la decostruzione
Autore
Argomento Storia, Religione e Filosofia Filosofia
Collana Tascabili saggi
Editore Bompiani
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 106
Pubblicazione 2010
ISBN 9788845265587
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 
Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
10,90
Il passaggio dal vecchio al nuovo secolo ha visto le promesse di liberazione del postmoderno trasformarsi nel populismo mediatico. E ciò che lega le teorie dei postmoderni alle pratiche dei populisti è il principio secondo cui non ce un reale "là fuori", ma solo un gioco di interpretazioni e manipolazioni che fanno sparire di scena il mondo vero. La posta in gioco non è solo la verità, ma anche la giustizia. Negli ultimi anni della sua riflessione Jacques Derrida (1930-2004) era solito ripetere che la giustizia è l'indecostruibile, intendendo con questo che tutto lo smontare, lo smascherare, il decostruire, appunto, era animato da un intento di giustizia. E al tempo stesso intendeva che tutta l'attività di smontaggio non poteva spingersi sino a toccare la giustizia, come nel cinismo che dice che dietro alla richiesta di giustizia ci sono altri argomenti, meno puliti e confessabili. La tesi di fondo di questo libro, che propone una ripresa autonoma e originale dell'eredità derridiana, consiste nel fornire una versione realista della decostruzione. Proprio perché c'è un mondo solido e impermeabile alle nostre manipolazioni e interpretazioni, ci possono essere verità e giustizia, e l'avvenire della decostruzione sta nella ricostruzione. Perché non si capisce cos'altro se non la realtà si possa offrire come alternativa filosofica e politica in un mondo ammalato di favole.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.