Questo libro smentisce chi, con le nuove tecnologie dell'IA tra metaverso e GPT, considera i monumenti culturali della nostra tradizione in un passato lontano e irrilevanti per il futuro che sarà sempre "umano, troppo umano". Anzi, Gianluigi Bonanomi e Canzio Dusi dimostrano che non c'è una domanda nuova che le tecnologie digitali sollevano: spaziate nel libro e le troverete tutte, dalla coscienza e la libertà fino alla creatività e l'immortalità, passando per democrazia, mondo del lavoro ecc. Pur concentrandosi sulla cultura letteraria, cinematografica e anche musicale dell'ultimo secolo e mezzo - con qualche riferimento anche a secoli molto lontani -, questo libro è la prova che disponiamo senz'altro degli strumenti giusti per affrontare tale sfida e trasformarla in un «nuovo Rinascimento», come a un certo punto i due autori affermano. Allo stesso momento, essi non sottovalutano affatto l'impatto delle nuove tecnologie sulla nostra realtà sociale e quindi sulla tenuta della nostra società di fronte a questa innovazione tecnologica che come tutte quelle precedenti «non è mai neutrale».
Uomini che amano i chatbot. Questo libro non l'ha scritto ChatGPT

Titolo | Uomini che amano i chatbot. Questo libro non l'ha scritto ChatGPT |
Autori | Gianluigi Bonanomi, Canzio Dusi |
Argomento | Scienze Umane Scienze |
Collana | Fai da tech |
Editore | Ledizioni |
Formato |
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Pagine | 158 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9791256000364 |
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