A Welles spetta il ruolo del grande inventore, come a pochi nella storia del cinema: sul piano della visione, per averne esplorato tutte le possibilità e le capacità di eccesso, e sul piano del racconto, per averne esaltato la potenza e cambiato le regole. Ma la forza della rottura formale sta nello spessore culturale che la regge e che combina la tendenza all'effetto magico, indebitata con la tradizione gotica e romantica, con la tendenza didattico-brechtiana derivata dalla sua formazione politica. In questa approfondita e ampia analisi dello stile e del contesto in cui Orson Welles, «genio autodistruttivo» capace di dar vita a memorabili personaggi attraverso una sperimentazione innovativa ed elaborata dei linguaggi cinematografici e di complesse strutture drammaturgiche, realizzò le sue opere, James Naremore non solo analizza criticamente alcune delle sue pellicole più importanti, tra cui Quarto potere, L'orgoglio degli Amberson e Otello, ma indaga anche il ruolo del regista americano all'interno del panorama intellettuale e politico americano del Novecento.
Orson Welles. Ovvero la magia del cinema
novità

titolo | Orson Welles. Ovvero la magia del cinema |
Autore | James Naremore |
Traduttore | D. Fink |
Argomento | Scienze Umane Comunicazione |
Collana | Universale Economica Feltrinelli |
Editore | Marsilio |
Formato |
![]() |
Pagine | 400 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9788829718337 |