La sapienza di Timeo

La sapienza di Timeo

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Le ipotesi ermeneutiche avanzate nei saggi di questo libro, suddiviso in quattro parti, intendono provare a interpretare alcune ‘stranezze’ del Timeo, rimaste ancora senza spiegazione, nonostante l’amplissima letteratura sul dialogo platonico. La prima parte affronta questioni strutturali del testo, considerandone la ‘cornice letteraria’ e la (solo) apparentemente ovvia assenza di un impianto dialettico. La seconda si occupa invece di questioni generali o di fondo: il ruolo della misura nella produzione demiurgica del mondo e nella vita, incarnata e non, delle anime individuali; il possibile valore ‘asimmetrico’– non bilaterale – del rapporto fra Idee e sensibili; la possibilità di considerare operante nel linguaggio dell’Anima del mondo una matematica cosiddetta ‘embodied’ e la relazione, non oppositiva ma continuativa e interdipendente, fra intelligibile e sensibile. La terza parte è dedicata invece a questioni particolari e ‘scientifiche’ (astronomiche, fisiologiche e biologiche), quali la dipendenza delle anime individuali dai cerchi cosmici di Identico e Diverso e la produzione di tali anime da parte del Demiurgo; il ruolo dell’anima thymoeidès rispetto alle sue stesse configurazione e collocazione anatomiche; la fisiologia e la funzione delle immagini speculari; i problemi della riproduzione umana e della differenziazione fra i sessi. L’ultima parte torna infine sull’ampia, interessante tematica della ricezione del testo di Platone, valutandola in particolare nell’ambito del pensiero gnostico e riguardo al Didaskalikòs.
 

Biografia dell'autore

Linda M. Napolitano Valditara (1951) è professore associato di Storia della filosofia antica all’Università di Trieste. Socio della International Plato Society, si è occupata in particolare di filosofia e matematica nella tradizione platonica, dell’uso – in Platone e nella tradizione – di metafore visive a fini gnoseologici e morali, dell’etica platonica e dei rapporti tra filosofia antica e tragedia greca. Si occupa inoltre di antropologia, psicologia e delle strutture espressive, in particolare del corpus platonicum. Tra le sue pubblicazioni: Le idee, i numeri, l’ordine. La dottrina della ‘mathesis universalis’ dall’Accademia antica al neoplatonismo (Napoli 1988); Lo sguardo nel buio. Metafore visive e forme grecoantiche della razionalità (Roma-Bari 1994); Virtù, felicità e piacere nell’etica dei Greci (Milano 1999); ‘Prospettive’ del gioire e del soffrire nell’etica di Platone (Trieste 2001).