«Nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità
» è un’affermazione che compare con
diverse formulazioni in numerosi testi negoziali,
con la quale i rappresentanti dei lavoratori
e quelli delle imprese si dichiarano reciproco
rispetto per il diverso ruolo svolto. Tale
reciprocità dovrebbe costituire un valore fondamentale
per le relazioni industriali, eppure
nella vicenda italiana non sempre è stato così:
la dignità e il valore di ciò che l’altra parte
rappresenta è stato messo più volte in discussione
non solo attraverso l’esercizio di un
antagonismo oppositivo e frontale, ma ha
assunto anche la forma della degenerazione
collusiva tra gli attori; e non sono mancati
neppure episodi di violenza, fisica e morale. Gli
scambi, insomma, tra le parti non sono stati
sempre civili. Ci sono stati in verità anche
periodi di positiva collaborazione; e si è tentato
a più riprese di definire un quadro di regole
che, conferendo consistenza e stabilità al
sistema, consentisse di affrontare nel merito i
problemi, ma non si è mai pervenuti ad una
soluzione soddisfacente. Il volume ripercorre
queste vicende utilizzando come filo conduttore
l’evoluzione della rappresentanza dei
lavoratori e della contrattazione collettiva in
azienda. Ne risulta un quadro niente affatto
lineare, dal quale emergono somiglianze tra
situazioni del passato e la più estrema attualità.
Nel ricostruire questo percorso non è
stata privilegiata la prospettiva degli attori
ma, come è reso evidente dal ricco apparato di
documentazione, si è seguito il tracciato dei
contratti e degli accordi collettivi che delle
relazioni tra le parti possono considerarsi in
qualche misura il ‘prodotto’: «strumento e non
risultato fine a se stesso, ovviamente, poiché
le relazioni industriali hanno a cuore i comportamenti,
l’effettività, la soluzione dei problemi,
e non si soddisfano della sola forma»
Biografia dell'autore
Marianna De Luca lavora nel campo delle
relazioni sindacali per una grande azienda del
settore elettrico. È docente a contratto di Storia
del lavoro e delle relazioni industriali presso
la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore. Ha svolto attività di
ricerca presso la Fondazione Giulio Pastore.
Ha approfondito, tra gli altri, il tema della
partecipazione in azienda (suo il contributo
La partecipazione dei lavoratori nell’impresa:
un tema ancora attuale? in Una sfida da vincere,
Roma 2008) e del sindacalismo in America
(ha pubblicato con G. Graziani La libertà
difficile, Roma 2007 e Change to Win e il
Sogno Americano, Roma 2008). Collabora
sugli stessi temi con riviste specializzate.