Perché un'inconscia autocondanna a morte per fame? Perché questa sentenza riguarda quasi esclusivamente le donne? Esiste un denominatore comune all'origine dell'anoressia? Quali le differenze fra un'anoressia isterica e un'anoressia tipica? E infine: è possibile neutralizzare questo comportamento autodistruttivo attraverso la psicoanalisi? Senza recidive? E quali sono l'utilità e il senso del ricovero ospedaliero e dell'intervento psichiatrico? Nella prima parte del testo l'autrice si propone di esaminare questi interrogativi dal punto di vista storico, teorico e clinico, presentando quindi il suo metodo di intervento e di cura, fondato sulla ricerca di particolari cause inconsce, collettive e personali, del sintomo anoressico. Nella seconda parte è riassunto il lavoro psicoanalitico con quattro pazienti e il lavoro rimasto incompiuto in un quinto incontro, attraverso le diverse storie di ognuna, i dialoghi con l'analista e l'interpretazione dei sogni, alla ricerca della ferita ancora aperta che si nasconde dietro un autolesionismo così radicale.
L'anoressia

titolo | L'anoressia |
Autore | Marina Valcarenghi |
Argomento | Scienze Umane Psicologia |
Collana | Il tridente. Saggi |
Editore | Moretti & vitali |
Formato |
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Pagine | 129 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788871867083 |