1944: sono anni, ormai, che Anaïs Nin vive a New York, eppure la costante di estraneità e disagio è sempre viva in lei. Rifiuta l'integrazione in un mondo unidimensionale e cristallizzato, lotta contro l'ottusità, il grigiore delle persone che incontra, che non sanno cosa sia la gioia, la serenità, la musica, che "sono o fatte d'acciaio e cemento o ridotte a cavallo da soma". L'unica via da seguire, l'unica risposta a un modo di vivere autentico, è sempre la stessa: concentrazione sul rapporto di ogni di ogni singolo con i suoi singoli e con le cose. Il mondo di Anaïs Nin esclude ogni forma di snobismo, ogni essere umano è unico e irripetibile ed è per questo che nel suo diario troviamo lo stesso interesse per sconosciuti e personaggi celebri. Prefazione di Antonio Debenedetti.
Diario. Vol. 4: 1944-1947.

titolo | Diario. Vol. 4: 1944-1947. |
sottotitolo | 1944-1947 |
Autore | Nin Anais |
Collana | I grandi tascabili |
Editore | Bompiani |
Formato |
![]() |
Pagine | VIII-305 |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788845248719 |