Bompiani: I grandi tascabili
Io sono una stella
di Inge Auerbacher
editore: Bompiani
pagine: 144
Inge Auerbacher, ebrea tedesca, ha solo sette anni quando, nel 1942, viene internata nel campo di concentramento di Terezín
In viaggio
di Henry James
editore: Bompiani
pagine: 384
Viaggiare con Henry James in queste pagine è come prendersi una vacanza senza fretta in compagnia di un giovane amico brillant
Viaggio in Italia
di Guido Piovene
editore: Bompiani
pagine: 896
Oltre che alle altre opere, il nome di Guido Piovene sarà per sempre legato al ''Viaggio in Italia''
Le stelle fredde
di Guido Piovene
editore: Bompiani
pagine: 240
Abbandonato dalla donna che ama, il protagonista del romanzo, che valse a Piovene il Premio Strega nel 1970, lascia la città p
La grande caccia allo squalo
di Hunter S. Thompson
editore: Bompiani
pagine: 352
In questo libro Hunter Thompson affronta i temi a lui più cari: lo sport e la politica
Giuni Russo. Da Un'estate al mare al Carmelo
editore: Bompiani
pagine: 272
Il 14 settembre 2004 moriva Giuni Russo
Beat hippie yippie
di Fernanda Pivano
editore: Bompiani
pagine: 384
Questa raccolta di articoli, saggi, interventi costituisce uno dei testi fondamentali dell'amorosa ricerca americana di Fernan
Hemingway
di Fernanda Pivano
editore: Bompiani
pagine: 304
È una biografia appassionata, basata su documenti di prima mano e lettere inedite, questa che Fernanda Pivano ha dedicato a He
Vita di Luigi Tenco
di Aldo Colonna
editore: Bompiani
A cinquant'anni dalla tragica e ancora misteriosa scomparsa del grande cantautore, la sua figura continua ad affascinare e a r
Al macero
di Cesare Zavattini
editore: Bompiani
pagine: 293
Nel 1926 Zavattini pubblica il suo primo servizio per la Gazzetta di Parma. È l'atto di nascita di un personaggio scomodo che per più di mezzo secolo influenzerà la cultura italiana e che con il suo estro provocatorio e il suo humour lirico introdurrà nella letteratura nazionale i primi amari, autentici commenti a una condizione civile e politica di estrema umiliazione. Sceneggiature, epistolari, progetti, racconti, conversazioni radiofoniche, articoli: la produzione di Zavattini è vastissima ed eclettica. In questo libro è raccolta una selezione dei testi scritti dal 1927 al 1940 che meglio rispecchiano il suo umorismo e il suo acume e che compongono un affresco dell'Italia degli anni trenta.
Parliamo tanto di me
di Cesare Zavattini
editore: Bompiani
pagine: 143
"È il mio primo libro. L'ho scritto a 27-28 anni, nel 1929-1930, al mio paese, mentre mio padre moriva di cirrosi epatica [...] Mentre lui agonizzava io scrivevo. Scrivevo a mano. Scrivevo anche di notte, a ritmo variabile: a volte ho delle prontezze prodigiose e la roba mi viene subito, altre volte continuo a scrivere e rivedere. Non so perché mi sono messo a lavorare a 'Parliamo tanto di me': forse era un modo per fare comunque il mio mestiere, nonostante le circostanze; forse era una rivolta di vita contro il morire di mio padre; o semplicemente c'era in me, senza che lo sapessi, una natura di scrittore." Il libro fu un successo clamoroso e segnò l'inizio della fortunata carriera letteraria di Zavattini.