Fin dal Medioevo le montagne sono state ricettacolo, o rifugio, per ogni sorta di ribelli: vagabondi, fuorilegge, streghe, eretici, servi fuggiaschi. Niente di più naturale, allora, per quei giovani che l'8 settembre 1943 scelsero la disobbedienza al regime di Salò, che salire in montagna. E in montagna iniziarono a camminare. Per raggiungere la "base", per portare armi e notizie alle altre bande, per procurarsi cibo, fuggire ai rastrellamenti, compiere azioni militari. Gli antichi sentieri di pastori e contadini divennero così protagonisti della lotta partigiana. Su quei sentieri ci conduce oggi Paola Lugo attraverso dieci escursioni, sulla scorta delle parole di grandi scrittori - da Meneghello a Calvino, da Rigoni Stern a Fenoglio - che hanno vissuto e raccontato l'epopea della lotta partigiana, e delle immagini che ne ritraggono i veri protagonisti, spesso dimenticati. Dal Cuneese ad Asiago, fino all'Appennino emiliano, l'autrice ripercorre i luoghi e gli episodi della Resistenza accompagnando l'escursionista-lettore in una serie di itinerari nella natura e nella memoria. Introduzione di Santo Peli.
Montagne ribelli. Guida ai luoghi della resistenza

Titolo | Montagne ribelli. Guida ai luoghi della resistenza |
Autore | Paola Lugo |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Oscar storia |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 198 |
Pubblicazione | 2009 |
ISBN | 9788804588399 |
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