La prima lettera di Cézanne si apre con un'immagine della pioggia e della primavera. L'ultima inizia accennando alla pioggia e all'autunno. Tra le espressioni scherzose della prima, percorse da un'allegra, ironica compiacenza retorica, e quelle dell'ultima, secche e disadorne, dirette a una comunicazione senza convenevoli, c'è uno spazio di quasi cinquant'anni. Cézanne non cercava biografie e pensava per le proprie lettere a un unico, privato destinatario, circostanza questa a cui dobbiamo la loro asciuttezza, la loro mancanza di letteratura. Eppure queste carte si possono leggere come un diario psicologico dell'artista: una testimonianza di quel passaggio dall'eccedenza alla contrazione che si riconosce nella sua pittura.
Lettere

Titolo | Lettere |
Autore | Paul Cézanne |
Curatore | E. Pontiggia |
Collana | Saggi e documenti del Novecento |
Editore | Se |
Formato |
![]() |
Pagine | 174 |
Pubblicazione | 1997 |
ISBN | 9788877103826 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |