Con questo libro il matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi ha compiuto un viaggio dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, fino ai giorni nostri. Come uomo di scienza, egli considera l'affermazione che quello della Bibbia è l'unico vero Dio una bestemmia nei confronti di Colui che gli uomini di buona fede hanno da sempre identificato con l'Intelligenza dell'Universo e l'Armonia del Mondo. Come cittadino, afferma che il Cristianesimo ha costituito il freno che ha gravemente soffocato lo sviluppo del pensiero democratico e scientifico europeo, e ritiene che l'anticlericalismo sia oggi più una difesa della laicità dello Stato che un attacco alla Chiesa. Come autore, infine, legge l'Antico e il Nuovo Testamento e le successive elaborazioni dogmatiche della Chiesa per svelarne non soltanto le incongruenze logiche ma anche le infondatezze storiche, dando alla Ragione ciò che è della Ragione e facendo emergere dai testi la Verità: ovvero, dice Odifreddi, che "Mosè, Gesù e il Papa sono nudi".
Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)

Titolo | Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) |
Autore | Piergiorgio Odifreddi |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Politica e attualità |
Collana | Saggistica TEA |
Editore | Tea |
Formato |
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Pagine | 264 |
Pubblicazione | 2013 |
ISBN | 9788850233045 |
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