La crescente integrazione in atto tra i messaggi
commerciali proposti dalle imprese e i
contenuti di intrattenimento offerti dai mass
media – dal cinema alla televisione, dalla
musica ai videogiochi, fino ai contenuti webbased
e alle recenti applicazioni mobili – ha
condotto all’affermazione del cosiddetto
branded entertainment, che implica una progressiva
convergenza intersettoriale tra il
mondo dell’advertising e quello dell’entertainment,
resa ancor più intensa dall’affermazione
della tecnologia digitale nella produzione
e diffusione di contenuti audiovisivi.
La rilevanza economica del branded entertainment è testimoniata dall’entità a livello mondiale degli investimenti complessivi nelle due forme di comunicazione che lo compongono (consumer event e brand integration), che possono essere stimati in 65 miliardi di dollari nel 2011 per raggiungere gli 85 miliardi nel 2014 (il 17% degli investimenti totali in advertising previsti per lo stesso anno), con un tasso medio annuo di crescita del 9,1%.
Il volume esamina i presupposti teorici e le condizioni operative che consentono all’impresa di suscitare l’interesse dell’individuo consumatore, di conquistarne l’attenzione e di stimolarne il coinvolgimento, attraverso la proposta di prodotti, esperienze, storie e spettacoli sui quali possano essere fondati sia l’apprendimento dei valori dell’impresa e della marca, sia lo sviluppo di una relazione di medio-lungo periodo.
La rilevanza economica del branded entertainment è testimoniata dall’entità a livello mondiale degli investimenti complessivi nelle due forme di comunicazione che lo compongono (consumer event e brand integration), che possono essere stimati in 65 miliardi di dollari nel 2011 per raggiungere gli 85 miliardi nel 2014 (il 17% degli investimenti totali in advertising previsti per lo stesso anno), con un tasso medio annuo di crescita del 9,1%.
Il volume esamina i presupposti teorici e le condizioni operative che consentono all’impresa di suscitare l’interesse dell’individuo consumatore, di conquistarne l’attenzione e di stimolarne il coinvolgimento, attraverso la proposta di prodotti, esperienze, storie e spettacoli sui quali possano essere fondati sia l’apprendimento dei valori dell’impresa e della marca, sia lo sviluppo di una relazione di medio-lungo periodo.
Biografia dell'autore
Roberto Paolo Nelli è docente di Marketing
presso l’Università Cattolica di Piacenza e
direttore del Research Lab on the Interna -
tional Meeting Industry istituito presso l’Alta
Scuola di Economia e Relazioni Internazionali
(ASERI). È autore di numerose pubblicazioni in
tema di marketing e di comunicazione d’impresa,
tra le quali: La comunicazione interna
nell’economia dell’azienda (Vita e Pensiero,
1994); L’esigenza di riposizionamento del servizio
cinematografico in Europa (Vita e
Pensiero, 1996); La teoria della comunicazione
aziendale e la sua evoluzione: la scuola
anglosassone (1999); La gestione della sponsorizzazione
nell’esperienza italiana (Vita e
Pensiero, 2000); I processi di comunicazione
nel sistema delle piccole e medie imprese
industriali italiane (2000); L’impresa e la sua
reputazione (Vita e Pensiero, 2003); Le strategie
internet-based delle imprese italiane (Vita
e Pensiero, 2004); La sponsorizzazione e la sua
pianificazione strategica (Vita e Pensiero,
2005); Il product placement nelle strategie di
convergenza della marca nel settore dell’intrattenimento
(Vita e Pensiero, 2007); La
media reputation dell’impresa e la sua misurazione
(Vita e Pensiero, 2009).