In una bidonville della capitale haitiana, una famiglia sopravvive grazie ai soldi che la madre di Corazón invia al figlio dagli Stati Uniti. Joséphine, l'umile moglie di Corazón, votata al martirio e alla preghiera, è regolarmente picchiata dal compagno. I loro figli sono Mariéla, la maggiore, e Colin; i due ragazzi tentano di sfuggire alla claustrofobia e alla promiscuità dell'angusto tugurio in cui vivono con i genitori. Corazón non manca mai di appropriarsi dei soldi destinati alla famiglia sperperandoli nell'alcool, e impedendo così ai figli di frequentare la scuola. Passa il suo tempo a raccontare di immaginari incontri di boxe, che in realtà non ha mai visto né vissuto. Si inventa di lavorare come meccanico in un'officina, ma un giorno i due ragazzini scoprono che il padre non è altro che l'uomo di fatica del padrone dell'officina, che lo tiranneggia e lo umilia. Al culmine di una crisi domestica, lo uccidono, ma l'atto non è intenzionale. Poi si danno alla fuga. Vagabondano per la città, appropriandosi di spazi fino allora sconosciuti. Riescono persino a godere di una giornata di libertà sulla collina che domina la capitale. Ma la notizia del delitto si diffonde rapidamente, ben presto vengono riconosciuti, bloccati dalla folla, e separati.
I figli degli eroi

Titolo | I figli degli eroi |
Autore | Trouillot Lyonel |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Collana | Biblioteca dell'acqua |
Editore | Atmosphere libri |
Formato |
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Pagine | 142 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788865640029 |
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