Due vite, apparentemente agli antipodi ma accomunate dalla fierezza di chi è nato ai margini e deve guadagnarsi un posto al sole. Due storie dall'incipit eclatante e amorale, raccontate con voce lucida e partecipe da Walter Siti. Filippo ha vent'anni quando, all'ombra dell'Etna, uccide la madre fedifraga e forse troppo amata. Ruggero ne ha qualcuno in più quando in America, col nome d'arte Carlo Masi, inizia la sua carriera di pornoattore; tornato a Roma, incontrerà Giovanni del Drago, l'uomo che farà di lui una principessa. In bilico tra fiaba e tragedia, quelle di Filippo e Ruggero sono esistenze davanti alle quali sospendere il giudizio, ma sono anche la filigrana attraverso cui l'autore affronta il suo buio più segreto proprio mentre sperava di allontanarsene; perché i romanzi sono più intelligenti del loro autore e si parlano tra loro. Siti ci consegna un libro potente e disperato, scommettendo su una letteratura che sia ancora capace di farsi domande e di accettare l'imprevisto come risposta.
La natura è innocente. Due vite quasi vere

titolo | La natura è innocente. Due vite quasi vere |
Autore | Walter Siti |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | Bur contemporanea |
Editore | Rizzoli |
Formato |
![]() |
Pagine | 360 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788817161978 |