Il termine ‘capacità’ ha una lunga tradizione nella letteratura filosofica, giuridica e pedagogica tedesca ed europea, che risale alla nozione classica di ‘virtù’, intesa come abilità di eseguire una determinata funzione o di produrre un certo effetto, in modo eccellente o perlomeno adeguato. La capacità è dunque una potenzialità propria della natura umana, che si sviluppa con l’esperienza e si affina tramite l’esercizio. Per questo motivo l’idea di capacità (fisica, psichica, intellettuale, sociale, professionale...) è stata utilizzata per definire il fondamento dell’attività educativa (ciò che in principio la rende possibile) e, al tempo stesso, il fine generale dell’educazione (ciò a cui l’educazione è concretamente orientata). Lo scopo del processo educativo consiste infatti nell’acquisizione o nell’affinamento della capacità di corrispondere alle diverse esigenze della vita, in un contesto storico e socio-culturale specifico.
Questo volume di Wolfgang Brezinka, uno dei
più noti filosofi dell’educazione contemporanei, va alla radice della nozione di ‘capacità’, effettuandone un’analisi linguistica e concettuale che mira a metterne a fuoco l’autentico significato, anche in confronto con altri costrutti (come ad esempio quello di ‘competenza’) oggi maggiormente in voga. Ne risulta un piccolo trattato sistematico che, coniugando rigore metodologico e chiarezza argomentativa, riesce a dimostrare la portata e le implicazioni di un concetto la cui pertinenza e utilità sono ancora intatte, e che l’attuale dibattito su sviluppo umano, diritti ed educazione sta riportando alla ribalta.
Biografia dell'autore
Wolfgang Brezinka, nato a Berlino nel 1928, ha insegnato Pedagogia e Scienze dell’educazione nelle Università di Würzburg, Innsbruck e Costanza. Ha sviluppato sistematicamente una teoria epistemologica della pedagogia come scienza pratica. È autore di numerose opere, quasi tutte tradotte in italiano, tra cui si segnalano: Morale ed educazione (1995), L’educazione in una società disorientata (2000), Obiettivi e limiti dell’educazione (2002), Educazione e pedagogia in tempi di cambiamento culturale (2011).
Daniele Bruzzone è ricercatore confermato di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza). Si occupa di filosofia dell’educazione secondo un approccio fenomenologico-esistenziale.
Daniele Bruzzone è ricercatore confermato di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza). Si occupa di filosofia dell’educazione secondo un approccio fenomenologico-esistenziale.