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Contributo ad uno studio sull'età minima imputabile

Contributo ad uno studio sull'età minima imputabile
Titolo Contributo ad uno studio sull'età minima imputabile
Autore
Argomenti Diritto, Economia e Politica Diritto
Law
Collana Nuove ricerche di scienze penalistiche, 47
Editore Edizioni scientifiche italiane
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 416
Pubblicazione 2025
ISBN 9788849558524
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In un'epoca in cui la giustizia minorile si trova compressa tra impulsi repressivi e nuove acquisizioni delle scienze cognitive e sociali, il presente volume si propone di affrontare in chiave critica e sistematica la questione dell'età minima imputabile. Frutto di una ricerca, che è stata condotta su base comparata, prestando particolare attenzione sia al quadro normativo nazionale che agli standard internazionali e sovranazionali, l'opera si apre con un'ampia panoramica storica sulla minore età quale causa di esclusione dell'imputabilità. Segue un'analisi approfondita delle categorie dogmatiche tradizionali dell'imputabilità e della pericolosità sociale del soggetto minorenne, alla luce della dottrina e della giurisprudenza più significative. Ne emerge la necessità, non ulteriormente prorogabile, di una profonda revisione del sistema sanzionatorio del "doppio binario", che valorizzi la distinzione sostanziale tra il minore imputabile e non imputabile, in un'ottica di effettiva tutela delle garanzie processuali e sostanziali del giovane autore di reato. Pur riconoscendo che l'ordinamento processuale minorile si caratterizza per una forte impronta rieducativa e risocializzante, l'Autrice sottolinea come sul piano sostanziale il legislatore non abbia ancora adeguatamente recepito le evidenze scientifiche relative alle peculiarità neurobiologiche e cognitive dell'adolescente. In una prospettiva de lege ferenda, si auspica un ripensamento complessivo del sistema penale minorile che eviti soluzioni meramente repressive - quali l'inasprimento del trattamento sanzionatorio o l'anticipazione dell'età imputabile - e miri a: 1) implementare il sistema di interventi di prevenzione primaria; 2) mettere a punto strategie più efficaci di diversione dal processo penale, in funzione della personalità in fieri del minore; 3) elaborare un compiuto (e differenziato) sistema di risposte sanzionatorie dirette al recupero del minore.
 

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