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Spartaco: I saggi

Il decimo girone dell'inferno. Una testimonianza diretta dai campi di concentramento in Bosnia

di Rezak Hukanovic

editore: Spartaco

pagine: 156

Fino allo scoppio della guerra nei Balcani, Prijedor era una pacifica città dove musulmani, croati e serbi vivevano pacificame
16,00

Il lungo cammino della donna italiana. Dal 1861 ai giorni nostri

di Emilia Sarogni

editore: Spartaco

pagine: 402

Il progresso, anche se lento e a volte disperante, è stato tenace, continuo
15,00

Un pallido sole che scotta. Da Africo a Napoli, viaggio nel cuore del Sud

di De Core Francesco

editore: Spartaco

pagine: 169

Il Meridione raccontato da Francesco de Core è amore e tormento, incisione profonda nella carne di un territorio dell'anima ch
10,00

Camus. L'unione delle diversità. Il lascito umano e politico di un uomo in «rivolta» Con un'intervista inedita alla figlia Catherine

editore: Spartaco

pagine: 216

Albert Camus è stato uno degli autori più significativi e originali del Novecento
10,00

Le stelle che stanno giù. Cronache dalla Jugoslavia e dalla Bosnia Erzegovina

di Azra Nuhefendic

editore: Spartaco

pagine: 141

La sorella di Azra Nuhefendic, da bambina, attraverso le finestre della casa dei nonni, s'incantava a guardare le luci della città che sembravano stelle cadute dal cielo. Oggi il paesaggio che offre Sarajevo è diverso, segnato, corrotto dalla guerra che sul finire del '900 ha cancellato lo Stato della Jugoslavia. Questo libro raccoglie le cronache di una delle più autorevoli giornaliste bosniache: diciotto storie, in gran parte inedite, in cui l'esperienza personale si mescola alla storia ufficiale, i ricordi ai miti, superando pregiudizi e stereotipi. È potentissima, efficace, emozionante la scrittura di Azra Nuhefendic che, senza mai scadere nella facile retorica, con il suo stile semplice, onesto, mai banale, offre uno spaccato di quella martoriata area geografica da testimone diretta. Un viaggio che si apre nella stazione dove un tempo risuonavano le grida e i pianti dei ragazzini in partenza per la colonia, e che si chiude con il treno che, dopo diciotto anni dall'inizio della guerra, da Belgrado riparte per Sarajevo: "Noi non sappiamo ancora dove siamo diretti, né quali saranno le fermate" scrive la Nuhefendic. Prefazione di Paolo Mastroianni.
12,00

Due delitti celebri. Giovanna di napoli e Nisida

di Dumas Alexandre

editore: Spartaco

pagine: 192

Tra il 1839 e il 1840, Dumas, già affermato e prolifico autore teatrale, si cimenta con alcune ricostruzioni di fatti realment
13,50

Con due libri nella tasca. Vademecum per scrittori affamati e lettori esordienti

di Robert Louis Stevenson

editore: Spartaco

pagine: 84

Un libro da leggere e un taccuino per gli appunti: così Robert Luis Stevenson, autore di immortali capolavori, muoveva i primi
10,00

Il Confine sminato. Cronache da Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Sud Sudan, Bosnia ed Erzegovina, Italia

di Tamara Ferrari

editore: Spartaco

pagine: 143

Tamara Ferrari è una giornalista curiosa e intraprendente. È una donna di frontiera che, prima di raccontarla, ha imparato a viverla, la guerra, percorrendo le distese desolate dei campi profughi in Africa, leggendo l'orrore nell'espressione impaurita degli orfani e sentendo i gemiti dei piccoli scampati alle esplosioni in Medio Oriente. In questo libro, tratteggia storie che sono la diretta conseguenza della barbarie e dell'odio, affidandosi anche agli occhi di un militare italiano, specialista nel mettere in sicurezza i campi minati, convinto per esperienza personale che un genitore non dovrebbe mai seppellire un figlio. Così la pensano anche i parenti di Homa e Makema, due bimbette consumate da stenti e malaria in un accampamento di rifugiati. Lo afferma con forza Zuhur, padre di una studentessa saltata in aria su un pullman finito nel mirino dei terroristi. Lo sostiene Ahmet che piange i cinque maschi di famiglia, trucidati dopo essersi arruolati in fazioni contrapposte. A tutti fa eco Dimitri che compie un viaggio all'inferno, schivando proiettili e pregiudizi, pur di riportare il suo ragazzo a casa. Ed è ciò che sembrano suggerirci queste pagine: sulla linea spessa del dolore, là dove è passato il vento della follia umana, svanisce il confine che distingue razze, culture, religioni. Con una testimonianza di Franco Di Mare.
10,00

Fratelli di chi. Libertà, uguaglianza e guerra nel Quarantotto asburgico

editore: Spartaco

pagine: 155

Il Quarantotto, una rivoluzione nata in nome della fratellanza dei popoli e trasformatasi in una guerra contro chi "fratello"
14,00

Requiem per un albero. Resoconto dal Nord Est. Con l'inedito «I rami di Bob Marley»

di Matteo Melchiorre

editore: Spartaco

pagine: 161

Dal giovane autore Matteo Melchiorre una nuova edizione, aggiornata con un capitolo inedito, del romanzo pubblicato nel 2004. È la storia dell'Alberón di Tomo di Feltre, ma è anche la storia di tutti gli alberi, dovunque essi siano, che cedono di fronte agli imperativi della cementificazione e all'avanzata dei capannoni industriali. E, dalla vicenda di un piccolo paese del Nord Est, le idee si ampliano, ramificano e mettono radici anche altrove. Così la fine di quell'olmo diventa l'inizio di una serie di narrazioni sulla natura e sulla memoria, sul "tramonto di una territorialità premoderna" e sull'inevitabile "morte del paesaggio".
12,00

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