Vallecchi: FUORI LUOGO
Democristiani immaginari. Tutto quello che c'è da sapere sulla Balena bianca
di Marco Damilano
editore: Vallecchi
pagine: 297
Il testo è il racconto della Balena bianca, scritto con rigore storico e leggerezza. Tutto quello che si dovrebbe sapere sulla Dc dalla A alla Z, da "A Frà che te serve?" a "Zac", passando per Alberto Sordi, gli scandali, la Chiesa e gli americani, Bartali e Cossiga, le autostrade e la Rai. Con capitoli poco affrontati e molto divertenti: i democristiani e il cibo, i democristiani e le vacanze, i democristiani e il sesso. E con retroscena poco conosciuti: i bigliettini di raccomandazione di don Luigi Sturzo, quando Umberto Eco era democristiano e tifava Fanfani, quando Berlusconi copiò il nome di Forza Italia a spese della Dc, l'esordio in politica di Casini e Follini.
Se l'Italia. Manuale di storia alternativa da Romolo a Berlusconi
editore: Vallecchi
pagine: 480
Se Roma l'avesse fondata Remo? Se Dante non avesse scritto la "Divina Commedia"? Se Leonardo avesse fatto l'ingegnere? Se Mussolini fosse stato ucciso dopo l'udienza con il re il 25 luglio? Se il Grande Torino non fosse perito a Superga? Se Enrico Mattei non fosse morto nell'incidente aereo? Se l'attentato a Papa Wojtyla fosse riuscito? Queste e altre ipotesi in forma di racconto raccolte in una specie di "manuale" di storia virtuale o "ucronia", un genere letterario assai diffuso nei paesi anglosassoni, solo da pochi anni riscoperto anche da noi. Il volume, curato da Gianfranco de Turris, raccoglie testi di storici, giornalisti o romanzieri.
Musulmani in Occidente
di Jocelyne Cesari
editore: Vallecchi
pagine: 288
Parecchi milioni di musulmani vivono oggi nei paesi dell'Unione Europea e negli Stati Uniti. L'esperienza della condizione minoritaria in un contesto diverso costituisce un potente fattore di cambiamento all'interno di queste comunità. L'autrice presenta le trasformazioni dell'autorità islamica legata alla condizione minoritaria e l'influsso delle forme globalizzate dell'islam, wahabiti e Fratelli musulmani, sui dibattiti teologici e la lotta per l'imposizione di una ortodossia islamica come, all'opposto, anche l'emergere di una nuova élite intellettuale e religiosa, più aperta e coinvolta nei grandi dibattiti (democrazia, diritti umani, condizione femminile, apostasia) che agitano il mondo musulmano d'oggi.
Marijuana. I miti e i fatti
editore: Vallecchi
pagine: 288
Perché una pianta usata da migliaia di anni e presente nella farmacopea occidentale del XIX secolo continua ad essere il bersaglio preferito dalla repressione proibizionista? A questa imbarazzante questione risponde il puntuale lavoro di Zimmer e Morgan, attraverso una ricca rassegna della letteratura scientifica circa le asserzioni sulla pericolosità della marijuana, e mettendo in luce le scorciatoie dialettiche usate da alcune istituzioni. Il volume è arricchito da un saggio conclusivo di Grazia Zuffa che presenta le più recenti revisioni scientifiche e i rapporti internazionali che, negli ultimi cinque anni, hanno suffragato le tesi di Zimmer, sociologo, e Morgan, professore di farmacologia alla City University di New York.
Buongiorno Asia. I nuovi giganti e la crisi dell'unilateralismo americano
di Claudio Landi
editore: Vallecchi
pagine: 320
L'attuale crisi internazionale è ricondotta dai media a un presunto "scontro di civiltà" nel quale si vedrebbe contrapposto un "Oriente", rappresentato dall'Islam, a un "Occidente" che comprenderebbe Stati Uniti ed Europa. Questa semplificazione esclude tutto il resto del mondo. Dove si collocano in questo scenario il Sud America, l'Africa e l'Asia? Nella porzione di globo che va dall'Afghanistan al Giappone si stanno delineando soluzioni politiche inedite che sembrano ribaltare schemi vecchi di un secolo. La pubblicistica e la politica europee ignorano quello che avviene a est dell'Iraq. Questo studio analizza i movimenti in corso in Oriente, teatro di uno sviluppo economico e commerciale destinato a ridisegnare gli assetti politici planetari.
Danni collaterali. Il libro nero degli Stati Uniti
di Peter Scowen
editore: Vallecchi
pagine: 272
Una nazione che impiega gli armamenti nucleari come bilanciere politico, che mantiene regimi dittatoriali con armi e denaro, che finanzia terroristi e promuove l'uso della tortura e del terrore in paesi stranieri, che calpesta i diritti umani nel proprio territorio e che istituisce leggi draconiane appoggiate da una ricca e potente minoranza religiosa. Non è l'Iran, non è la Corea del Nord, non è l'Iraq: sono gli Stati Uniti d'America. Un'indagine rigorosa e scioccante sugli ultimi cinquant'anni di politica estera americana prima del fatidico 11 settembre.
Sulla nuova Destra. Itinerario di un intellettuale atipico
di Pierre-André Taguieff
editore: Vallecchi
pagine: 432
Una passione per Che Guevara
di Jean Cau
editore: Vallecchi
pagine: 144
Un autentico gioiello editoriale finalmente edito in Italia, dopo la prima pubblicazione in Francia nel 1979, in cui Jean Cau dà vita a un serrato e appassionato dialogo con il suo eroe Che Guevara che diventa anche un dialogo sulla Rivoluzione. E il 'Che' è il sacerdote laico, il 'gesuita' ribelle della religione rivoluzionaria, un altro 'Cristo' di cui l'autore ci fa magistralmente rivivere la passione, la crocifissione e la morte. La sua immagine, ridotta a gadget onnipresente nell'Occidente da lui rinnegato in vita, ne rappresenta così una perpetuazione iconica, una nuova Sindone.
Oriente Occidente. Il mito di una frattura
di Georges Corm
editore: Vallecchi
pagine: 176
La seconda guerra contro l'Iraq e i fatti dell'11 settembre 2001 hanno fornito nuove armi polemiche ai sostenitori della tesi della diversità dell'Occidente rispetto alle altre culture, rafforzando così un clima di "scontro tra civiltà" da tempo consolidatosi. Partendo dalla simbologia delle immagini legate a questi tragici eventi, Corm spiega con esempi efficaci come si sono imposti nella società moderna i cliché di un Oriente mistico, arcaico e irrazionale e di un Occidente materialista, razionalista e individualista. La riflessione di Corm disegna un quadro storico incisivo invitando alla tolleranza e al rispetto della pluralità, ma è anche una preziosa analisi controcorrente di questa presunta lotta tra civiltà e culture.