Vita e pensiero: Università/Studi sulla famiglia/Studi interdisciplinari sulla famiglia
Family Transitions and Families in Transition
editore: Vita e pensiero
pagine: 270
The volume presents psychological and sociological
essays on family transitions as
emerged during the 5th Congress of the
European Society on Family Relations “Family
transitions and Families in transition”, hosted
by the Athenaeum Centre for Family Studies
and Research of the Catholic University in
2010 in Milano.
The major topics depicted in the present volume
concern the transitions that the family
faces during the course of life, such as transition
to adulthood, marriage and parenthood,
the identification of resources and risks associated
with such transitions and the processes
undergone by the family whenever a transition
occurs.
Moreover, families are always in transition, as
they are involved into the social and cultural
events characterizing the contemporary
world, and thus have to manage the challenges
prompted by setbacks like financial
problems, work and family conflict, immigration
and so on.
All the transitions that the family experiences
may either point to a difficulty to cope with
change, or represent valuable opportunities to
transform relationships.
The volume is divided into two parts: the first
one portrays different theoretical contributions
by outstanding family scholars like
Pierpaolo Donati, Johannes Huinink, Kurt
Luescher, Froma Walsh, and Eugenia Scabini,
while the second set of chapters presents a
number of empirical studies concerning specific
transitions and challenges.
La ricchezza delle famiglie
editore: Vita e pensiero
pagine: 200
Investire sulle giovani generazioni è la strada maestra per creare ricchezza nelle famiglie:
questa è la tesi di J. Heckman, Premio Nobel per l’Economia nel 2000, contenuta in questo
volume. Alla luce di tale analisi eminenti studiosi, economisti, filosofi, pedagogisti, psicologi, sociologi,
argomentano come sia possibile percorrere questa direzione e quale vantaggio sia
possibile ottenere entro le relazioni familiari e nel contesto sociale più ampio.
Le riflessioni teoriche e la documentazione empirica contenute nei saggi qui presentati
consentono di affermare che la ricchezza non è solo e soltanto possesso di beni materiali,
quanto piuttosto la capacità di creare innovazione nei prodotti e nei processi, generando
capitale umano e rendendo le relazioni vettori di quella risorsa strategica costituita dal
capitale sociale. Una definizione relazionale della ricchezza – che sa cogliere il potenziale dei legami familiari costituito dai figli intesi come bene comune indispensabile alla società – consente
di ripensare la crisi odierna declinandone gli aspetti che permettono di investire in un desiderio
generativo e offre, altresì, indicazioni preziose per politiche sociali che intendano
operare ‘amichevolmente’ nei confronti delle famiglie.
La migrazione come evento familiare
editore: Vita e pensiero
pagine: 328
Il volume intende approfondire sul piano della riflessione teorica e dell'analisi empirica il significato che assumono i legam
Promuovere famiglia nella comunità
editore: Vita e pensiero
pagine: 288
Tema centrale di questo libro è la generatività
Le parole della famiglia
editore: Vita e pensiero
pagine: 272
All'interno del volume vengono messe a tema le parole-chiave di un pensiero sulla famiglia che nel tempo ha dato origine a un
Famiglia generativa o famiglia riproduttiva?
Il dilemma etico nelle tecnologie di fecondazione assistita
editore: Vita e pensiero
pagine: 336
Il tema della procreazione assistita, oggi di grande attualità, coinvolge la persona nella sua interezza e implica rilevanti trasformazioni valoriali, culturali, relazionali, di adattamento, di differenziazione e di impatto sulla società.
È lo stesso concetto di famiglia a essere messo in discussione, nel momento in cui, mediante il ricorso alle tecniche riproduttive, si scinde la genitorialità biologica da quella sociale. Hanno origine, in tal modo, indubbi cambiamenti all’interno della famiglia, nella moltiplicazione dei ruoli parentali e, di conseguenza, nelle dinamiche relazionali tra i suoi membri, e all’esterno della famiglia, nelle dinamiche sociali che contraddistinguono la generatività e la considerazione che di essa ha la società nel suo complesso.
Il dilemma tra una concezione di famiglia ‘generativa’ e una di famiglia ‘riproduttiva’ si ripropone come nodo ineliminabile, di tipo valoriale ed etico, nelle tecnologie di procreazione assistita. La società contemporanea e i suoi apparati scientifici di riflessione, eludendo la dimensione relazionale della procreazione e della sterilità, faticano a sciogliere tale nodo e tendono a una sua semplificazione, di tipo tecnicistico, che possa, quasi automaticamente, condurre a una sua risoluzione.
Il presente volume dà conto dello spessore etico, relazionale, biologico, psicologico, sociologico del dilemma: in particolare, la prima parte ricostruisce il quadro di riferimento del fenomeno della fecondazione assistita secondo un’ottica pluridisciplinare, la seconda offre indicazioni provenienti dalla ricerca che ne consentano una contestualizzazione empirica all’interno delle dinamiche familiari e della società italiana.
Famiglia e adozione internazionale: esperienze, normativa, servizi
editore: Vita e pensiero
pagine: 244
Dopo anni di relativo silenzio, si assiste oggi ad un rinnovato interesse per le questioni legate all’adozione internazionale. Il tema dell’adozione internazionale si interseca e allo stesso tempo si distingue da quello della multietnicità, tema che ha acquistato negli ultimi anni anche in Italia una notevole rilevanza sociale: quali prospettive di inserimento sociale hanno questi minori di diversa etnia? Quali problematiche essi hanno in comune con i figli di famiglie immigrate e quali aspetti di specificità sono connessi alla loro particolare situazione? Infatti, alle problematiche già molto complesse legate all’inserimento di un minore in un nuovo contesto familiare, nei casi di adozione internazionale si aggiungono anche quelle relative all’integrazione in un contesto sociale e culturale differente.
Il presente volume intende fornire alcune piste di lettura sull’adozione internazionale in un’ottica propriamente interdisciplinare: all’esposizione della normativa e dei nodi problematici della sua applicazione, si affiancano alcune riflessioni derivate dall’esperienza del lavoro clinico e sociale e i dati di due ricerche condotte all’interno del Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia sulle famiglie adottive con adolescenti/giovani adulti e sulle associazioni familiari che lavorano in questo settore.
I contributi del volume, pur nella eterogeneità dei punti di vista, sembrano concordi nell’evidenziare la complessità e la delicatezza dell’inserimento di un minore di diversa etnia in un nuovo contesto familiare con un differente panorama sociale e culturale e la necessità di fornire elementi ultili per assicurare alle famiglie adottive un sostegno più adeguato ed incisivo, anche nelle fasi successive all’adozione stessa.
Famiglia e nuovi media
editore: Vita e pensiero
pagine: 156
‘Sempre connessi’ potrebbe essere lo slogan
che descrive in modo sintetico uno dei tratti
distintivi della società attuale, soprattutto per
quanto riguarda le generazioni più giovani,
particolarmente sensibili e aperte alle nuove
modalità di stabilire relazioni e rapporti ‘in
rete’. Certamente si tratta di una ‘rivoluzione
tecnologica’ non-neutrale che suscita spesso
reazioni radicali e di segno opposto e interroga
chi ha responsabilità educative.
Quali rischi e quali opportunità può comportare
l’utilizzo delle nuove tecnologie rispetto alla vita
delle famiglie? Come e perché è importante raccogliere
la sfida che i nuovi spazi sociali online
lanciano alla relazione tra genitori e figli?
Attraverso la presentazione di riflessioni multidisciplinari
e dei risultati emersi da ricerche
condotte in ambito sociologico, pedagogico e
psicologico, questo libro si pone l’obiettivo di
approfondire cosa significa per la famiglia
fronteggiare l’insieme dei cambiamenti tecnologici
che, dall’avvento di internet, influenzano
la vita quotidiana dei suoi membri.
Nell’ambito di tali trasformazioni, uno sguardo
specifico è rivolto al mondo dei social network,
la cui ampia diffusione, soprattutto nelle giovani
generazioni, interpella la specifica cura relazionale
e socio-educativa propria della famiglia.
Rigenerare i legami: la mediazione nelle relazioni familiari e comunitarie
editore: Vita e pensiero
pagine: 376
Nell'ultimo decennio sono aumentate esponenzialmente le riflessioni relative alla mediazione, uno dei più antichi metodi di ri
Nuovo lessico familiare
Studi interdisciplinari sulla famiglia
editore: Vita e pensiero
pagine: 395
Conoscere la famiglia, sia come sistema delle relazioni esistenti tra i suoi membri sia come soggetto societario avente rilevanza sociale, richiede di comprendere appieno alcune parole chiave su di essa; di più, implica la messa a punto di un vero e proprio lessico.
Da quali termini è costituito questo «nuovo lessico familiare»? Si tratta di parole che hanno un significato proprio, specifico, pregnante.
In alcuni casi sono termini di uso comune, come ad esempio «matrimonio» o «famiglia», che vengono riproposti nel volume evidenziando un approfondimento del loro significato consueto.
In altri casi, essi hanno assunto un significato «anticipatorio», circa fenomeni o eventi riguardanti la famiglia non noti o non presenti in precedenza nel contesto italiano, come ad esempio «famiglia lunga del giovane adulto», «prendersi cura», «evento critico».
In altri casi ancora, i termini utilizzati indicano un preciso approccio: basti pensare a «legame intergenerazionale», «relazione familiare», «frattura coniugale/legame coniugale» come chiave di lettura congiunta del fenomeno della separazione, quali denotano una prospettiva specifica di lettura della famiglia propria del gruppo di studio del Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia, che ha il suo punto di forza nell'opzione culturale per la famiglia in quanto tale. Ciò significa privilegiare una concezione «forte» del legame nella quale le relazioni tra i sessi e le generazioni vengono tenute compresenti e non spezzettate in scambi diadici (madre-bambino marito-moglie, ecc.).
Specificatamente il volume è articolato in cinque aree tematiche: esse riguardano la famiglia nella sua definizione, il tema della transizione temporale, la duplice valenza di rischio e risorsa della famiglia, la rilevanza societaria delle politiche familiari ad essa rivolte, le metodologie di ricerca che consentono di passare dal registro teorico a quello empirico ed operativo.
Dono e perdono nelle relazioni familiari e sociali
editore: Vita e pensiero
pagine: 292
Il tema del dono, quello del perdono e l’intreccio tra i due sono considerati, nel presente volume, all’interno delle relazioni familiari e nel più vasto contesto societario.
In particolare, il tema dell’intreccio tra dono e perdono nelle relazioni familiari e sociali, consente di accostare non solo interessanti e pertinenti riflessioni filosofiche, dottrinali, economiche, letterarie, storiche, sociologiche e psicologiche, ma anche i loro fondamenti, cioè ciò che radica, in termini di senso e di significato, le diverse discipline.
In altri termini, aver proposto categorie poco usuali come quelle del dono e del perdono ha innescato un ripensamento di elevato profilo all’interno di ogni comparto tematico, che ha consentito ai singoli punti di vista disciplinari di trattare, nel loro orizzonte peculiare, questioni di fondo. Nel dettaglio, il percorso proposto dal volume, nella prima parte, prende l’avvio da riflessioni più fondative, provenienti da discipline diverse, quali la teologia, la sociologia, l’economia e la storia, le quali hanno il compito di declinare il dono e il perdono all’interno di diversi contesti di riferimento, in modo che il lettore abbia più coordinate orientative, in un orizzonte multidimensionale.
La seconda parte, attraverso un analisi prevalentemente condotta da un punto di vista psico-sociale e clinico, pone specificatamente l’accento sulle relazioni familiari e sul significato che, entro di esse, assume sia la dinamica donativa sia quella derivante dal perdono.
In sintesi, la riflessione sul perdono e sul dono, delineando un quadro di riferimento di tipo interdisciplinare, giunge a mettere a fuoco gli esiti sociali e culturali che queste due dimensioni, e le azioni che da esse prendono forma, producono tra i popoli, tra gli stati, tra le generazioni, tra i generi, nella storia.
Giovani in famiglia tra autonomia e nuove dipendenze
editore: Vita e pensiero
pagine: 368
La «scoperta» della famiglia lunga, avvenuta ormai dieci anni or sono, ha consentito di mettere a fuoco i compiti di sviluppo che, in tale ambito familiare, ogni generazione si è assunta, indicando la possibilità di un percorso verso nuovi compiti evolutivi interessante e innovativo. Tale percorso è caratterizzato da una transizione all’età adulta delle giovani generazioni intesa come impresa congiunta di genitori e figli, nella quale, in discontinuità con il passato, i genitori sono attivamente impegnati nel raggiungimento di questo obiettivo.
La famiglia lunga, quindi, rappresenta un contesto familiare supportivo e scarsamente conflittuale all’interno del quale il giovane acquista notevoli quote di autonomia decisionale e di libertà. Essa, tuttavia, non è immune da alcune ambiguità: nido senza porta d’uscita o formidabile ammortizzatore sociale in tempi critici per l’occupazione giovanile, oppure ancora entrambe queste due anime, in un intreccio non semplice da sciogliere?
E qual è l’impatto sociale di tale entità familiare, quali sfide fronteggia, quali risorse immette? La famiglia lunga, infatti, può essere assunta come marcatore sociale di tensioni che, non risolte a livello sociale, vengono riconsegnate alle relazioni familiari, le quali, sulla base delle loro abilità e delle risorse di cui dispongono, provano, si cimentano nello scioglierne alcune lasciandone intatte altre.
Il volume mette a tema, all’interno delle tre parti nelle quali si articola, questi diversi punti di vista, dai quali osservare e riflettere sul fenomeno della famiglia lunga secondo l’ormai consueto approccio interdisciplinare: nella prima parte è approfondita la morfogenesi della famiglia lunga, nella seconda i valori, gli orientamenti e gli stili di vita che le sono propri e che propaga nel sociale, nella terza le sfide che l’ambiente pone ai giovani adulti e alle loro famiglie e le risorse che questi ultimi mettono in campo.
L’indicazione che, in sintesi, emerge dai diversi contributi è la necessità di un’attiva collaborazione tra famiglia e società, che consenta ad entrambe di investire insieme nelle nuove generazioni e di impegnarsi affinché esse siano messe in condizioni di portare avanti, in meglio, le irripetibili storie familiari di ciascuno e la nostra comune storia sociale.