Adelphi: Piccola biblioteca Adelphi
Il processo
di Franz Kafka
editore: Adelphi
pagine: 264
Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
Mine-Haha ovvero Dell'educazione fisica delle fanciulle
di Wedekind Frank
editore: Adelphi
pagine: 152
La danzatrice di Izu
di Yasunari Kawabata
editore: Adelphi
pagine: 160
Scritto nel 1926 e divenuto a partire dal dopoguerra immensamente popolare, "La danzatrice di Izu" è la storia dell'iniziazion
Discesa all'Ade e resurrezione
di Elemire Zolla
editore: Adelphi
pagine: 200
Nel lungo saggio, "Catabasi e anastasi", che costituisce il nucleo di questo libro, il tema duplice e fondamentale del viaggio nel regno dei morti e della resurrezione è indagato sul piano sia teologico che figurativo. Ed emerge subito, come elemento perturbante, la biunivocità delle due dimensioni: da un lato il pensiero mitico-religioso sente infatti "l'irruzione dei defunti nel mondo dei vivi" come fonte di "sgomento e di orrore", dall'altro sono i vivi stessi a prolungare l'Aldiqua nell'Aldilà. Ma a poco a poco la "vertigine" di questa coesistenza si placa, durante il tragitto che Zolla ci propone, nell'armonia conoscitiva della "coincidenza degli opposti": il Cristo stesso appare "ombra di morte e fulgida stella insieme".
Che cos'è la tradizione
di Elemire Zolla
editore: Adelphi
pagine: 370
"Tradizione" è la conoscenza primordiale a cui dobbiamo in qualche modo ricongiungerci se vogliamo avere nozione di ciò che è. Questo è il punto di partenza del volume, che Zolla pubblicò nel 1971 quasi come gesto provocatorio verso un mondo che andava in opposta direzione. Oggi i temi del libro sono più vivi che mai, e la radicale polemica legata al momento storico ha assunto valore retrospettivo.