Archinto: Le mongolfiere
Sophie Germain
Una matematica dimenticata
di Toti Rigatelli Laura
editore: Archinto
pagine: 76
Quando nel 1889 fu inaugurata a Parigi la tour Eiffel, tra i nomi di tutti coloro che, con i loro studi sull'elasticità, aveva
Il mio Novecento
di Bernardo Valli
editore: Archinto
pagine: 60
Due guerre mondiali, 187 milioni di morti, quattro imperi che si dissolvono, un sistema coloniale che si disgrega, l'Unione So
Amici pittori. Da Guttuso a Morlotti
di Dante Isella
editore: Archinto
pagine: 200
A dieci anni dalla scomparsa (dicembre 2007) di Dante Isella, vede la luce questo libro che risponde a un progetto da lui già
All'alba ti donerò gocce di rugiada
di Meleagro
editore: Archinto
pagine: 100
Raffinato, ironico, appassionato, Meleagro chiude degnamente la grande stagione della poesia d'amore greca. I suoi versi delineano situazioni che coinvolgono varie donne e una nutrita serie di giovinetti descrivendo gli itinerari psicologici di un'anima ondeggiante tra paura e desiderio che viene trascinata verso la passione e tuttavia sembra arrestarsene alla soglia. Lo sguardo che lancia un messaggio, una lampada che si spegne, una coppa sfiorata da due labbra: la storia d'amore si fissa negli epigrammi di Meleagro in un gesto, in una sensazione, in un atomo di desiderio. Questi componimenti raffigurano in forma fastosa, quasi barocca, gli amori di una personalità inquieta, percorsa dalla consapevolezza di quanto fragile e precaria sia la natura dell'amore.
La città delle parole
di Manguel Alberto
editore: Archinto
pagine: 201
Nella "Città delle parole", che raccoglie le Massey Lectures tenute nel 2007, Alberto Manguel, acclamato scrittore, traduttore
Teoria della cartolina
di Sébastien Lapaque
editore: Archinto
pagine: 100
Nell'epoca della corrispondenza digitale, suona curioso farsi riportare ai tempi, forse superati, della cartolina, ma Sébastien Lapaque non condivide l'opinione di chi la vede come una consuetudine sociale ormai prossima all'estinzione. Anzi è affascinato dalle cartoline che, attraverso immagini di luoghi, disegnano un'identità nazionale o esprimono il gusto per i viaggi avventurosi. E ci invita a seguirlo in un vagabondaggio in parte storico in parte immaginativo tra i significati e i simboli della "carte postale". Perché? Per ricordare che le cartoline restano un oggetto vivo e vitale tra tanti gadget insignificanti di cui ingombriamo le nostre vite banalizzate. Nelle raccolte di cartoline ricevute, nelle vecchie cartoline acquistate da qualche rigattiere si possono ritrovare i sentimenti del passato, si possono far rivivere affetti e meraviglie, e quindi abolire il tempo. E ancora oggi, nell'epoca degli sms, il cartoncino inviato per posta rappresenta la rivincita delle relazioni concrete. È un "modo semplice, ma profondo di mantenere legami nel mondo della separazione". L'autore non cessa di ribadire la scarsa attrazione per il mondo dei computer, del linguaggio binario, dei telefoni che ci seguono ovunque e rubano lo spazio alle fantasticherie, ai pensieri e ai ricordi. La Teoria della cartolina finisce così per essere la rielaborazione di un'idea, un cammino tra i paesaggi e i poeti amati, tra alcuni momenti preziosi di vacanza o di svago e i luoghi sognati.
Archivio di voci. Incontri di teatro con M. Baliani, G. Bartolomei, A. Celestini, P. Delbono, M. Ndiaye, M. Ovadia, M. Paolini, L. Ronconi, S. Sartori, G. Scabia
di Oreggia Vincenzo M.
editore: Archinto
pagine: 259
Differenti percorsi si incrociano in una personale investigazione condotta tendendo l'orecchio alle parole di registi, autori,
Amicizia e passione. Giacomo Leopardi a Napoli
di René de Ceccatty
editore: Archinto
pagine: 281
"Amicizia e passione", dello scrittore René de Ceccatty, racconta, commenta e interpreta gli ultimi anni di Giacomo Leopardi, quei famosi ultimi sette anni in cui il poeta visse insieme al giovane scrittore Antonio Ranieri (che li racconterà in un suo libro di memorie). Quello che appassiona lo studioso e scrittore francese, al punto da coinvolgerlo in una sorta di speculare riflessione psicologica, è l'intrecciarsi delle motivazioni sentimentali e psichiche - il legame col contorno familiare, soprattutto con la sorella Paolina - con l'evolversi del pensiero e della poetica leopardiana. De Ceccatty analizza con estrema acutezza la fascinazione, in questo rapporto casto e appassionato, di entrambi, e ne coglie le ombre e i riflessi nell'opera del grande poeta, non solo nella poesia ma soprattutto nell'asistematico universo della sua prosa, nelle riflessioni e nei pensieri che, secondo lo scrittore francese, avvicinano Leopardi ai grandi filosofi moderni, da Nietzsche a Cioran.
A proposito di capolavori
di Charles Dantzig
editore: Archinto
pagine: 265
Chi ha letto "Enciclopedia capricciosa di tutto e di niente" ha già avuto modo di apprezzare lo stile originale e inconfondibile con cui Dantzig affronta l'argomento della sua indagine: rifuggendo anche qui dal trattato sistematico, l'autore cerca di definire il concetto di "capolavoro" in letteratura (soprattutto, ma non solo, perché vengono chiamati in causa anche dettagli pittorici o sequenze cinematografiche) attraverso un'opera colta e briosa, composta di brevi capitoli, meditati e divertiti allo stesso tempo, in cui confluiscono analisi letterarie, squarci autobiografici, umorismo e passioni personali. Dispiegando la sua vivace erudizione, lo scrittore ci guida in una passeggiata fra le opere della letteratura cinese, greca, latina, francese, italiana, inglese, russa, portoghese, americana ecc. per mostrarci come definire un capolavoro sia operazione paradossale, poiché l'essenza del capolavoro è sottrarsi a ogni tentativo di definizione.
La vita, forse l'arte
di Vergine lea
editore: Archinto
pagine: 137
Più di venticinque articoli, pubblicati lungo poco più di un decennio - dal 2000 al 2013 - in gran parte su "Alias", l'inserto