Archinto: Le mongolfiere
Sophie Germain
Una matematica dimenticata
di Toti Rigatelli Laura
editore: Archinto
pagine: 76
Quando nel 1889 fu inaugurata a Parigi la tour Eiffel, tra i nomi di tutti coloro che, con i loro studi sull'elasticità, aveva
Roberto Longhi
di Giuliano Briganti
editore: Archinto
pagine: 162
La raccolta degli scritti che nell'arco di quasi quarant'anni Giuliano Briganti (1918-1992) ha dedicato a Roberto Longhi (1890
Tu chiamale, se vuoi... Citazioni, echi, lasciti letterari nelle canzoni italiane
di Ranieri Polese
editore: Archinto
pagine: 151
In questo viaggio attraverso l'italiano cantabile dai primi decenni del Novecento a oggi si incontrano testi che risentono, in
Il mio Novecento
di Bernardo Valli
editore: Archinto
pagine: 60
Due guerre mondiali, 187 milioni di morti, quattro imperi che si dissolvono, un sistema coloniale che si disgrega, l'Unione So
Amici pittori. Da Guttuso a Morlotti
di Dante Isella
editore: Archinto
pagine: 200
A dieci anni dalla scomparsa (dicembre 2007) di Dante Isella, vede la luce questo libro che risponde a un progetto da lui già
La felicità è nel giardino. Cinquanta scrittori italiani che vi fanno da guida
di Guido Davico Bonino
editore: Archinto
pagine: 171
Il tema del giardino ha affascinato artisti (pittori e scultori) e scienziati (botanici e naturalisti) dall'antichità classica
Solo ombre. Silhouettes storiche, letterarie e mondane
editore: Archinto
pagine: 260
Una serie di ritratti di personaggi che spaziano dalle anime iberiche ai principi del sangue, a donne al potere, artisti, test
Volando sul mondo. Opicino de Canistris (1296-1352)
editore: Archinto
pagine: 115
Opicino de Canistris: artista, cartografo e anche un po' teologo e filosofo. Per alcuni, semplicemente uno schizofrenico ossessivo. Di sé diceva: "Sono uno scoiattolo curioso". Certamente Opicino, vissuto nel Trecento, è una figura straordinaria di scrittore e disegnatore autodidatta. La sua fama è conservata in due Codici vaticani: 87 fogli cartacei e 27 grandi pergamene ricoperte da un fitto intreccio di disegni, mappe geografiche antropomorfe, simboli, figure geometriche, immagini di mostri e di belve, giochi di parole, brani autobiografici, racconti. Dopo una vita vagabonda, Opicino approda alla corte pontifìcia di Avignone e all'ombra del suo modesto incarico di copista vive nelle sue pergamene un'altra esistenza. In quelle carte ogni cosa si trasfigura: l'Europa è una donna dagli occhi sottili, la Spagna è il suo volto, il golfo di Biscaglia un mostro che spalanca le fauci, le fasi lunari un affascinante gioco visivo. Anche il corpo di Opicino diventa una mappa che orienta e spiega la mappa del mondo. La sua autobiografia è una sorta di elegante calligramma, composto in forma di canestro a ricordare, con un facile gioco etimologico, il suo nome di famiglia. Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri e Roberto Limonta ci accompagnano nel mondo di Opicino, dove grandi eventi e fatti personali vengono riscritti dalla forza simbolica del suo pensiero visivo. Oltre a due saggi degli autori, alla biografia e alla descrizione del contesto storico e culturale, "Volando sul mondo" contiene la traduzione dell'autobiografìa di Opicino e la ricostruzione completa di un disegno tratto dal Codice Vaticano Latino 6435. Sarà così possibile ammirare le immagini del chierico pavese entrando nell'immaginario di un uomo geniale e inquieto vissuto al tempo del "Nome della rosa".
All'alba ti donerò gocce di rugiada
di Meleagro
editore: Archinto
pagine: 100
Raffinato, ironico, appassionato, Meleagro chiude degnamente la grande stagione della poesia d'amore greca. I suoi versi delineano situazioni che coinvolgono varie donne e una nutrita serie di giovinetti descrivendo gli itinerari psicologici di un'anima ondeggiante tra paura e desiderio che viene trascinata verso la passione e tuttavia sembra arrestarsene alla soglia. Lo sguardo che lancia un messaggio, una lampada che si spegne, una coppa sfiorata da due labbra: la storia d'amore si fissa negli epigrammi di Meleagro in un gesto, in una sensazione, in un atomo di desiderio. Questi componimenti raffigurano in forma fastosa, quasi barocca, gli amori di una personalità inquieta, percorsa dalla consapevolezza di quanto fragile e precaria sia la natura dell'amore.
La città delle parole
di Manguel Alberto
editore: Archinto
pagine: 201
Nella "Città delle parole", che raccoglie le Massey Lectures tenute nel 2007, Alberto Manguel, acclamato scrittore, traduttore