Asterios: Piccola bibliothiki
Adam Smith a Mosca. Sovranità e percorso di sviluppo nella Russia di Vladimir Putin
di Diego Zanetti
editore: Asterios
pagine: 160
In quest'opera si propone una spiegazione, fondata su basi teoriche, del comportamento dello Stato russo nel periodo 2000-2020
Per esserci. Ritrovare il coraggio del pensiero
di Irene Toppetta
editore: Asterios
pagine: 80
La società contemporanea, resa confusa e fragile dalla crisi, è il terreno sul quale si svolgono le nostre esistenze segnate d
Una cultura della catastrofe. Materiali per un'interpretazione dell'antisemitismo
di Francesco Germinario
editore: Asterios
pagine: 448
Dopo Auschwitz, è possibile pensare l'antisemitismo come ideologia politica? L'antisemitismo europeo è stato talvolta consider
La coscienza annientata. Il presente e la mercificazione dell'Io
di Francesco Germinario
editore: Asterios
pagine: 121
Già Benjamin aveva definito il capitalismo una «religione»
La mente umana e la mente artificiale
di Ernesto Di Mauro
editore: Asterios
pagine: 176
Diciamo le cose come stanno: l'Anima è l'uomo, come ha dimostrato Platone
Il tragico e il comico nell'epoca del grillismo e del trumpismo
di Emiliano Bazzanella
editore: Asterios
pagine: 152
Beppe Grillo e Donald Trump non a caso hanno ottenuto un inatteso successo politico
Saggi su Brecht
di Walter Benjamin
editore: Asterios
pagine: 134
Un dialogo estremamente attuale tra due grandi intelligenze del ventesimo secolo: due esiliati, due tedeschi, due amici. "Dare un'idea delle proprie convinzioni teoriche, del proprio modo di conversare, vale a dire dei propri comportamenti esteriori: tutto questo è molto più importante che svolgere il filo delle proprie opere secondo l'ordine cronologico, in funzione del loro contenuto, della loro forma ed efficacia". Già queste linee programmatiche, estratte dal primo saggio di questo libro, dimostrano che si tratta di un complesso vivente. La teoria del teatro epico, la concezione del Romanzo da quattro soldi, la questione dell'"autore come produttore", si mescolano a conversazioni, lettere e incontri sullo sfondo degli anni Trenta, dell'esilio e dell'avvento del nazismo. In questi anni di crisi profonda traspare la sinergia tra il pensiero di Benjamin e quello di Brecht, ad esempio nel momento in cui Benjamin considera il "Trauerspiel" barocco come l'antecedente del teatro epico; oppure quando valorizza il gesto in Brecht, soprattutto quel gesto impercettibile e infinitesimo che non è in linea con le nostre aspettative.
Esistenza e storia in Simone Weil
editore: Asterios
pagine: 322
Ho dei progetti personali che non mi lasciano tempo, e ai quali nessuna considerazione potrebbe farmi rinunciare
Simone Weil. L'attenzione al reale
di Robert Chenavier
editore: Asterios
pagine: 121
Morta all'età di 34 anni nel 1943, Simone Weil ha dimostrato, nella sua vita e nel suo pensiero, una tale responsabilità al tempo stesso intellettuale, morale e politica, da conferire alla sua opera un'esigenza di coerenza, pur senza diventare mai una specie di sistema. Da un punto di vista filosofico, è difficile classificare la sua dottrina. Da una parte, afferma che ai suoi occhi "nulla supera Platone". Il posto riservato a Platone e alla Grecia nell'interpretazione del suo pensiero, non deve tuttavia far dimenticare ciò che ella scriveva, sin dal 1934, nelle "Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione": "La nozione di lavoro considerato come un valore umano è di sicuro l'unica conquista spirituale che il pensiero umano abbia fatto dopo il miracolo greco; era forse questa l'unica lacuna di quell'ideale di vita umana che la Grecia aveva elaborato". Weil ritorna sull'argomento nel 1943, affermando che "la nostra epoca ha come propria missione, per vocazione, la costituzione di una civilizzazione fondata sulla spiritualità del lavoro", dato che i pensieri relativi al "presentimento di questa vocazione" erano i soli "che non siano stati presi in prestito dai greci".
De rebus natura. Una riflessione sulla conoscenza, sulla nostra posizione nel tempo e nell'universo, sul senso della vita
di Ernesto Di Mauro
editore: Asterios
pagine: 64
La struttura di queste pagine è quella di un viaggio che si articola all'interno di un Labirinto enigmatico (Rebus), lungo un tragitto che passa da una Stanza all'altra. Ogni Stanza è una situazione, un luogo dell'anima, una scena di teatro nella quale l'io-narrante descrive ed elabora la propria esperienza. Lungo il viaggio il Labirinto assumerà man mano una sua valenza autonoma, diverrà un insieme districabile di situazioni, quasi una persona, un antagonista. Si capirà facilmente che Labirinto è al tempo stesso la nostra mente e la realtà che ci circonda. E che da Labirinto sarebbe forse più saggio non uscire. Il cammino lungo le Stanze ha anche un altro significato: identifica domande e propone soluzioni. Allo stesso tempo però le scompone e le mescola, a sottolineare l'unità della conoscenza e della memoria che è dentro la nostra testa. Il frantumarsi della memoria è scandito dalla struttura paratattica del racconto e del linguaggio usati: frammenti di memoria di altre persone, frammenti di altre esistenze, frammenti di altre vite che si uniscono lungo il racconto, ad identificare la complessità e l'unità della scienza e della nostra esperienza.
Come. Linee guida per una immuno-fenomenologia
di Bazzanella Emiliano
editore: Asterios
pagine: 315
Il fenomeno è "un modo particolare di incontrare qualcosa", osserva Heidegger in "Essere e tempo": l'idea di una immuno-fenome
Conoscere nel non conoscere. Appunti di dogmatica patristica
di Romanidis Giovanni
editore: Asterios
pagine: 196
Una pretesa ha questo libro: contribuire, pur con tutti i suoi limiti, ad arricchire di Cristo