Libri di Emiliano Bazzanella
Dipendenza. Dalla relazione alla patologia
di Emiliano Bazzanella
editore: Mimesis
pagine: 234
La dipendenza non costituisce soltanto un problema clinico, ma nella storia dell'uomo si è sempre profilata come l'esito obbli
Critica della ragion burocratica
di Emiliano Bazzanella
editore: Mimesis
pagine: 188
La burocrazia si è prestata storicamente a interpretazioni in netto contrasto tra di loro: da un lato, la lettura di Max Weber
Il capitale sorvegliante. Il neo-panoptismo globale
di Emiliano Bazzanella
editore: Asterios
pagine: 47
Il dibattito non solo economico, ma sociologico e filosofico-antropologico contemporaneo si sta incentrando su una tematica no
L'ideologia nel capitale. I tratti ideologici del capitalismo
di Emiliano Bazzanella
editore: Asterios
pagine: 47
Una vulgata abbastanza radicata tende a contrapporre l'ideologia, per lo più di stampo socialista-sovietico, al capitalismo, e
Il tragico e il comico nell'epoca del grillismo e del trumpismo
di Emiliano Bazzanella
editore: Asterios
pagine: 152
Beppe Grillo e Donald Trump non a caso hanno ottenuto un inatteso successo politico
Il nuovo new realism. La filosofia e il suo consumo
di Emiliano Bazzanella
editore: Asterios
pagine: 192
Marketing, sell-in, sell-out, customer satisfaction, target, merchandising, fore-cast, tools, competitors, brand, dealer non si tratta soltanto di anglismi utilizzati nel mondo economico e produttivo. Essi infatti possono venir applicati anche a campi in apparenza eterogenei ed estranei come la cultura, il sapere, la teoria in genere. Emiliano Bazzanella, in questo saggio, parte così dal recente dibattito filosofico che si è acceso tra i fautori del "postmoderno" e il nuovo realismo, non per aggiungere un'ulteriore voce più o meno consentanea con l'una o con l'altra parte, bensì per tentare un'analisi approfondita dell'orizzonte in cui lo stesso dibattito si è sviluppato.
Oltre la decrescita. Il tapis roulant e la società dei consumi
di Emiliano Bazzanella
editore: Abiblio
pagine: 120
Ozio, passività, lentezza, silenzio: la decrescita deve passare necessariamente attraverso queste nuove pratiche, profilandosi come uno stare-solo-con-se-stesso che vuol dire, però, anche avere coraggio del non-senso. In caso contrario la decrescita rimarrà ancora troppo "sensata" e non sarà in grado di svelare la situazione Matrix in cui stiamo vivendo, di essere cioè noi tutti assoggettati ad un eccesso di senso che proprio perciò non ha più senso.
Il ritornello. La questione del senso in Deleuze-Guattari
di Emiliano Bazzanella
editore: Mimesis
pagine: 200
Lo stile filosofico deleuze-guattariano è assolutamente originale e inassimilabile; il modo stesso in cui questi autori hanno pensato le loro opere in comune sembra alludere ad un unico "personaggio filosofico". Dopo una rapida ricognizione bibliografica, ci si accorge che numerosi studi sono dedicati a Gilles Deleuze, pochi a Félix Guattari e quasi nessuna "monografia" alla produzione filosofica di Deleuze-Guattari. Anzi, quest'ultima viene talora interpretata come una sommatoria dei singoli contributi, oppure come un estensione del pensiero propriamente deleuziano, sottovalutando di conseguenza rapporto di Guattari.
Trattato di echologia
di Emiliano Bazzanella
editore: Mimesis
pagine: 252
L'evoluzione del pensiero occidentale viene qui riproposto come una particolare declinazione di un'idea di senso che parte dall'affermarsi dell'aristotelismo contro altre e parallele tradizioni culturali rimaste perlopiù sotterranee. Tale rilettura, già praticata da autori come Deleuze e Guattari, viene qui giocata sino alle sue estreme conseguenze, per tentare di concepire un senso puramente superficiale, giocato su flussi e su relazioni complanari anziché su rapporti di gerarchia e di dominazione. Il percorso suggerito da Bazzanella passa così attraverso il pensiero dei Presoeratici, degli Stoici, di Giordano Bruno e della tradizione ermetica rinascimentale, per finire con Husserl, Merleau-Ponty, Heidegger, Derrida, Lacan.
Idee per un'echologia fenomenologica
di Emiliano Bazzanella
editore: Franco Angeli
pagine: 160
L`\\echologia\\ tende ad eludere la suddivisione della realta` in elementi disgiunti, gerarchizzati e connotati assiologicamen