Bollati Boringhieri: Variantine
Rovine e macerie. Il senso del tempo
di Marc Augé
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 139
Attraverso un percorso sinuoso tra diversi siti del mondo, dall'Acropoli di Atene al Muro di Berlino, passando per diverse opere letterarie o cinematografiche e qualche ricordo, l'autore sviluppa un'intuizione che riguarda il senso del tempo e la coscienza della storia. La vista delle rovine ci fa intuire l'esistenza di un tempo che non è quello di cui parlano i manuali di storia o che i restauri cercano di resuscitare. È un tempo puro, non databile, assente dal nostro mondo d'immagini, di simulacri e di ricostruzioni; dal nostro mondo violento che produce solo macerie: macerie che non hanno più il tempo di diventare rovine. Un tempo perduto che capita all'arte di ritrovare.
Elementi per una teoria della Jeune-Fille
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 164
Figura della giovinezza e della femminilità, la Jeune-Fille trae origine dal fallimento del femminismo. Buona soltanto a consumare, è nello stesso tempo il più lussuoso bene di consumo in circolazione, la merce-faro che serve a vendere tutte le altre, la merce autonoma, che parla e cammina, la cosa finalmente vivente. Costruito come un'alternanza di aforismi e di spunti di riflessione, questo testo propone una lettura del presente che va ben oltre la divertita nota di costume. Tiqqun è il nome collettivo che pubblica a Parigi l'omonima rivista.
Il nespolo
di Luigi Pintor
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 118
Molte pagine di questo libro possono essere lette come un diario o come un delirio, una narrazione dove si confondono realtà e immaginazione, passato e presente, eventi gravi e futili. Si direbbe che l'autore abbia voluto concludere il discorso dei sui scritti precedenti esaurendo in una specie di trilogia un'esperienza di vita. L'inizio del racconto: "Giano ha cento anni e ha deciso di sedersi sotto un nespolo a contare i giorni senza più cedere alle tentazioni mondane. Gli sembra una decisione assennata e adeguata alle circostanze. Non farà nulla e lascerà vagare i suoi pensieri come nuvole oltre il fogliame. L'estate è una stagione che favorisce questa disposizione d'animo. I castagni e i faggi delle colline sono più ombrosi di un nespolo..."
Disneyland e altri nonluoghi
di Marc Augé
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 125
Reportages, clichés, passeggiate: quasi tutti i testi che compongono questo volume hanno in comune l'essere il frutto di veri e propri sopralluoghi, nel corso dei quali lo sguardo dell'etnologo si confronta cone le immagini del turismo più divulgato. Disneyland e Mont-Saint-Michel, la spiaggia di La Baule e il campo di battaglia di Waterloo, la cupola di plastica climatizzata di Center Parcs (contenente paesaggi tropicali in piena Normandia) e i castello di Ludovico II di Baviera...
Jet-lag. Antropologia e altri disturbi da viaggio
di Franco La Cecla
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 144
Jet-lag significa la coscienza del mondo e allo stesso tempo la non corrispondenza tra i temi dell'esperienza e i tempi veloci di spostamento. Viaggiare è oggi diventato più rischioso e soprattutto più fastidioso. I cento disturbi che assediano il viaggiatore contemporaneo vanno dal mal d'aereo alle punture d'insetti, alla paura dei dirottamenti ai rischi più propriamente culturali; shock di ambientamento, incontro con lingue e mentalità differenti.
Il mito dell'alchimia seguito da L'alchimia asiatica
di Mircea Eliade
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 139
Sono ormai lontani i tempi in cui l'alchimia veniva considerata come una disciplina ingenua, prescientifica se non semplicemente congerie di sciocche superstizioni. I nuovi orientamenti storiografici consentono di affermare che gli alchimisti erano a loro modo degli sperimentatori che contribuirono al progresso delle scienze naturali in Occidente. In realtà però il loro progetto era ben più ambizioso: il concetto di trasmutazione alchemica è l'espressione ultima di una credenza immemoriale nell'azione umana come metodo di trasformazione della natura.
Il riso di Talete. Matematica e umorismo
di Gabriele Lolli
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 112
Il riso è uno scoppio di energia incontrollata, un rivolgimento umorale, insomma una catastrofe fisiologica (e anche sociale, se si ride a sproposito). Ma le catastrofi sono quelle strane discontinuità studiate dai matematici. E' possibile affidare a loro una teria del riso? Nell'opinione comune i matematici sono incapaci di emozioni, sono robot, macchine, magari geni, ma vorreste davvero essere come loro? Non meno degli italici carabinieri oggetto di riso, personaggi di barzellette, fin da quando Talete fece ridere la serva tracia cadendo in una buca perché camminava guardando le stelle. Ma il nostro "agente all'Avana", ci fa pervenire rapporti che rivelano come siano loro, i matematici, tra i più prolifici inventori di umorismo, storie, barzellette.
In Russia con Rainer
di Lou Andreas-Salomé
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 120
Nella primavera e nell'estate del 1900 Lou Andreas Salomé compie un lungo viaggio in Russia con Rainer Maria Rilke. Molte volte era tornata a Pietroburgo - dove era nata e cresciuta - a far visita alla famiglia. Ma ora il viaggio la porta nel cuore di quello sconfinato paese dove la tradizione secolare non è ancora stata toccata dall'occidentalizzazione, anche se si avvertono i segni di un profondo cambiamento. Lou ritrova la sua patria, le sue radici, ma soprattutto riscopre se stessa. Questa donna di trentanove anni, affermata, vede il proprio passato decifrarsi sotto i suoi occhi. Dal viaggio in Russia Lou Salomé esce rigenerata e un sentimento di riconoscenza verso il proprio destino trabocca in queste pagine. Il diario in Russia è un documento letterario di grande importanza, non solo per le notazioni storiche e di ambiente, ma anche perché offre una prima chiave d'interpretazione dello sviluppo intellettuale successivo della Salomé. Scriverà nell'autobiografia: "Due impronte tra loro opposte, che la vita ha scavato dentro di me, mi hanno preparato a ricevere la psicologia freudiana del profondo: aver visto e vissuto da vicino lo straordinario e raro destino di un'anima individuale ed essere cresciuta in mezzo a un popolo la cui interiorità eccezionale si comunica senza complicazioni".