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Carocci: Frecce

Tempi barbarici. L'Europa occidentale tra antichità e Medioevo (300-900)

editore: Carocci

pagine: 357

Nelle fonti tra VI e XI secolo, l'espressione "tempi barbarici" indica i periodi di profondo cambiamento in cui si tenta faticosamente di trovare un nuovo equilibrio. Oggetto di un'intensa ricerca internazionale, l'alto medioevo appare adesso molto lontano dal quadro ottocentesco, che vedeva i barbari nel ruolo di fondatori delle nazioni europee oppure di distruttori della civiltà. Si è riconosciuta la sua importanza come momento delle origini del potere del papa e della nascita dell'Islam, dell'emergere di nuovi modelli maschili (i valori militari invece dell'otium) e di spazi per l'esercizio del potere pubblico da parte delle donne. Al suo interno agirono forze vecchie e nuove: i soldati barbari dell'esercito tardo romano si affermarono come nuovo gruppo di potere e i monaci irlandesi proposero la propria peregrinano come segno di santità. Pure lo stato si trasformò, dal modello romano regolato dalle imposte a uno in cui il rapporto di amicizia o di conflitto col re rappresentava il fattore decisivo, finché, durante la fase carolingia, si tentò di ricreare di nuovo un impero, basato sulla collaborazione fra il potere pubblico e l'ecclesia. Se l'alto medioevo resta ancora lo specchio delle domande che ci poniamo di fronte a ogni cambiamento epocale, le sue fonti ci invitano a interrogarci sulla sua storia, a comprenderne la lontananza e a osservarlo dalla giusta distanza.
33,00

Il migratore onnivoro

Storia e geografia della nutrizione umana

di Rotilio Giuseppe

editore: Carocci

pagine: 266

La dispersione di Homo su tutto il pianeta, a partire dalla foresta africana, si è realizzata grazie a una capacità unica di a
20,00

Polemiche letterarie. Dai «Novissimi» ai Lit-blog

di Gilda Policastro

editore: Carocci

pagine: 207

La storia letteraria della seconda metà del Novecento italiano comincia nel 1961 con l'antologia "I Novissimi", cui faranno seguito, a breve, la costituzione del Gruppo 63 e la nascita della neoavanguardia, animata, tra gli altri, da Edoardo Sanguineti e Nanni Balestrini. Fu un mutamento di idee, forme e linguaggi che investì la nostra letteratura in tutti gli ambiti, condizionandone a lungo il corso. Per ritrovare un'analoga vitalità polemica si dovranno attendere gli anni ottanta, con le accese discussioni sulla categoria di postmoderno, sulla dialettica tra canone e mobilità del presente, e sul mutamento dello statuto dell'intellettuale. Ma a mostrarsi decisivo è l'avvento della rete, entro la quale il dibattito letterario, sopito negli anni novanta e fino ai primi anni zero, riparte vigoroso, sebbene alla figura e alla funzione del critico si opponga ora un illusorio e livellante imperativo alla comunicazione e all'accessibilità dei testi. In realtà anche nelle pratiche e nei fenomeni della rete appare fortissimo il condizionamento del mercato: il vero soggetto dominante del panorama culturale contemporaneo.
18,00

Italia devota. Religiosità e culti tra Otto e Novecento

di Emma Fattorini

editore: Carocci

pagine: 193

Devozioni e santi, pellegrinaggi e santuari, beatificazioni e relazioni spirituali tra uomini e donne sono forme di religiosità che invece di essere scomparse con la secolarizzazione si ripresentano anche oggi più vive che mai. In Italia il fenomeno ha avuto particolare persistenza e originalità nel corso dell'Ottocento e del Novecento. Questo libro indaga quali siano le radici storiche e culturali profonde del permanere e del diffondersi di una religiosità così capillare e sentita da rappresentare una componente fondamentale della nostra identità nazionale.
16,00

I volti della Turchia

Un paese islamico e la modernità

di Destro Adriana

editore: Carocci

pagine: 312

Questo libro nasce da una lunga osservazione di luoghi, genti, situazioni: dalla quotidianità e dagli incontri personali dell'
24,00

Balcani

Una storia di violenza?

di Petrungaro Stefano

editore: Carocci

pagine: 160

I Balcani non sono un'isola della storia
17,00

Lasciatece parlà. Il romanesco nell'Italia di oggi

editore: Carocci

pagine: 362

Proietti, Verdone, Bonolis, Insinna, Amendola... un successo, quello del romanesco, non solo locale che si spiega nella centralità di Roma e nella facile comprensibilità del dialetto della capitale anche per chi romano non è. Il libro analizza la presenza del dialetto nei testi letterari, nel cinema, nella canzone, nella tv, nelle scritte murali e sugli striscioni delle tifoserie calcistiche.
23,50

Il modernismo

La Chiesa cattolica in conflitto con la modernità

di Vian Giovanni

editore: Carocci

pagine: 186

La crisi modernista fece vacillare la Chiesa cattolica all'inizio del Novecento
17,00

Libri nella giungla. Orientarsi nell'editoria per ragazzi

di Giorgia Grilli

editore: Carocci

pagine: 157

Sempre più soggetta alle pressioni del mercato e alle dinamiche dell'industria culturale, negli ultimi anni l'editoria per ragazzi si è notevolmente trasformata. L'iperproduzione di libri, presenti nelle librerie per pochi mesi e poi sostituiti, è diventata la sua caratteristica più evidente, in un processo che non consente né ai lettori né ai critici di soffermarsi su ciò che accade di veramente interessante, al di là del frastuono delle novità. Il volume offre un punto di riferimento utile a chi voglia ragionare - anche sulla base di un confronto con i classici e le loro caratteristiche - sui criteri per giudicare i libri per l'infanzia e l'adolescenza e per selezionare, tra le nuove proposte, quelle che sarebbe importante conoscere.
15,00

Albi illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l'infanzia

di Marcella Terrusi

editore: Carocci

pagine: 279

Gli albi illustrati sono libri che raccontano ai bambini storie semplici o complesse con una combinazione di poche parole e molte figure. Gli albi, o picturebook, travalicano i confini nazionali e, da circa cinquant'anni, anche in Italia sono un momento decisivo per la nascita di nuovi lettori. Nella lettura offrono nuove relazioni: fra autore e lettore, fra adulto e bambino che leggono insieme, fra parole e figure. Negli albi si incontrano la letteratura e l'arte, le relazioni fra mondo e rappresentazione, segno e pensiero, crescita e ricerca di senso, oggetto e nome. Dietro a creazioni capaci di raccontare la differenza, il desiderio, il conflitto, la morte e l'amore c'è una ricerca iniziata molti anni fa, che coinvolge maestri, artisti, intellettuali, educatori, perché per raccontare il mondo ai bambini è necessario cercare di conoscerlo, nominarlo, discuterlo, interpretarlo. Prefazione di Antonio Faeti.
26,00

Giornalisti di regime

La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (1922-1948)

di Allotti Pierluigi

editore: Carocci

pagine: 278

Insieme alla radio e al cinema, la stampa fu un importante strumento di propaganda del regime fascista
23,50

Modernità italiana. Cultura, lingua e letteratura dagli anni settanta a oggi

editore: Carocci

pagine: 326

Il volume analizza da diverse angolature disciplinari alcuni dei più rilevanti fenomeni culturali della storia italiana recente, a partire dalla famigerata "mutazione antropologica" degli anni settanta fino ai nostri "anni Zero". I sei autori, intrecciando analisi dei temi, dei contesti socio-culturali e delle forme, rispondono in altrettanti capitoli alle seguenti domande. Come cambia e com'è cambiata la lingua degli italiani? Quale pensiero filosofico dopo il Sessantotto? Ai tempi dell'audience e del marketing è ancora possibile un dialogo tra editoria e critica? E il romanzo e la poesia (la canzone), dopo la grande stagione del Novecento "aureo", sono solo merce di scarto, racconti d'appendice, relitti di storia postuma o postmoderna? Oppure ancora pretendono di essere, senza veli nostalgici o complessi d'inferiorità, lo specchio critico di una nuova storia e di un nuovo mondo?
27,00

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