Carocci: Studi storici carocci
Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento
editore: Carocci
pagine: 339
L'associazione dei Sabaudian Studies, rete internazionale di ricercatori dedita allo studio della storia degli Stati sabaudi d
Eroi in bilico. Il Risorgimento nei dizionari biografici del Novecento
di Maria Pia Casalena
editore: Carocci
pagine: 207
Nel Novecento la storia del Risorgimento è stata terreno di scontro tra gruppi politici, partiti, movimenti e studiosi
In nome della neutralità. Storia politico-istituzionale della Spagna durante la prima guerra mondiale
di Marcella Aglietti
editore: Carocci
pagine: 362
La Spagna non fu estranea alla Grande Guerra, al contrario il conflitto ebbe una straordinaria influenza sulla vita istituzion
Gian Luca Cerrina Feroni, una storia di sinistra. Il sindacato, il Parlamento, la cooperazione
editore: Carocci
pagine: 238
La vita pubblica di Gian Luca Cerrina Feroni attraversa e riassume alcuni dei passaggi storici più importanti della seconda pa
Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911)
editore: Carocci
pagine: 500
La corrispondenza tra Gor'kij e Bogdanov (1908-1911), contenuta in questo volume insieme con lettere di Lunacarskij, ha un int
Ricordare la guerra. Memorialistica e conflitti armati dall'antichità a oggi
editore: Carocci
pagine: 197
Scrivere di guerra, della guerra cui si è partecipato, ha una lunghissima tradizione storica. Cercare di comprenderla solo all'interno delle partizioni tradizionali che gli storici si sono dati per il proprio mestiere (storia antica, medievale, moderna, contemporanea) non sempre aiuta a cogliere le continuità e le discontinuità di questo fortunato genere letterario. Il volume individua un filo rosso che lega esperienze letterarie lontanissime, che si snodano lungo un arco di 2.500 anni. Gli uomini che hanno redatto i testi analizzati nel libro ritengono che la guerra sia stata un'esperienza centrale nella loro vita, e degna di essere raccontata: il primo dato che emerge, banale quanto si vuole, è che sono dei sopravvissuti a tale esperienza, e questa è già una selezione che li accomuna. Perché l'eccezionalità della guerra, di qualunque guerra, è un dato ineludibile, che porta coloro che sono in grado di raccontarla a sentire spesso il bisogno di farlo.
Lelio Basso, leader globale. Un socialista nel secondo Novecento
di Monina Giancarlo
editore: Carocci
pagine: 439
Non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, come non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più p
La Chiesa nello specchio del mondo. Il Concilio Vaticano II nella visione del centro pastorale per le missioni interne (1950-70)
di Buffon Giuseppe
editore: Carocci
pagine: 350
La ricerca presentata nel volume gode del beneficio di un doppio inedito
Mediare la modernità. Fascismo, guerra e democrazia in Sardegna attra verso il fondo Spanu Satta
di Raffaella L. Carboni
editore: Carocci
pagine: 111
Francesco Spanu Satta (1912-1974), intellettuale, giornalista e studioso, infine segretario del Consiglio di amministrazione della Cassa per il Mezzogiorno, è stato uno degli eminenti protagonisti del secondo Novecento sardo. Consolidò il suo pensiero e la sua azione politica e intellettuale verso una visione nuova ed evolutiva della società sarda. Il suo archivio personale rappresenta un giacimento di estremo interesse storiografico poiché permette di accedere, con angolature spesso inedite, a nodi tematici fondamentali della contemporaneità isolana, in un'ottica che ne travalica i confini.
Dalle profezie all'impero. L'espansione britannica nel Mediterraneo orientale (1798-1878)
di Lorenzo Kamel
editore: Carocci
pagine: 167
Molto è stato scritto sui mandati della Società delle Nazioni nel Mediterraneao orientale. Meno indagata è la fase dell'iniziale espansione delle potenze europee nella regione. Attraverso un'analisi sostenuta da fonti provenienti da archivi inglesi, israeliani, palestinesi e turchi, "Dalle profezie all'impero" si concentra in particolare sulle dinamiche che resero possibile il progressivo ingresso di Londra a Gerusalemme e nel resto dell'area. Una speciale attenzione è rivolta al ruolo svolto in questo processo dalla componente ebraica della popolazione presente sul posto, nonché all'uso della storia degli ebrei nella letteratura prodotta in Gran Bretagna a partire dal VI secolo. Lo studio di questi aspetti e delle dinamiche ad essi connesse permette di fare luce sullo sviluppo storico moderno - e di riflesso sul presente - di una delle aree più complesse e conflittuali del pianeta.
Andrea Borri, la passione per la politica. Parma, Roma, l'Europa
editore: Carocci
pagine: 175
Andrea Borri (1935-2003), proveniente da una famiglia notarile di tradizioni plurisecolari, è stato figura di spicco della DC per diversi decenni: dapprima come consigliere comunale a Parma, poi come parlamentare alla Camera dei Deputati dal 1976 al 1994, infine come presidente della Provincia di Parma dal 1999 alla morte. Il suo nome è legato ad alcune battaglie politiche di fondamentale importanza: come membro e poi come presidente della Commissione di vigilanza parlamentare sulla RAI, ha seguito da protagonista le complesse vicende che hanno portato al dualismo tra RAI e Mediaset; a fianco di Mario Segni ha vissuto gli anni delle speranze per la trasformazione del sistema partitico attraverso un cambiamento delle leggi elettorali; infine è stato autore dell'operazione che ha portato a Parma la sede dell'Autorità per la sicurezza alimentare dell'UE (EFSA). La sua biografia - qui esplorata per la prima volta con criteri scientifici - è dunque di grande interesse non solo per la storia locale di Parma, ma anche per quella nazionale.
La storia attraversa i confini. Esperienze e prospettive didattiche
editore: Carocci
pagine: 308
"Esiste una specificità dell'insegnamento della storia nelle aree di confine? In cosa consiste, in che modo si manifesta, quali problemi pone e quali risultati produce?". Intorno a questi interrogativi, al centro di un progetto di sperimentazione didattica che ha coinvolto studenti e docenti del Tirolo storico (Trentino, Sudtirol, Land Tirol), ruotano i contributi raccolti nel presente volume. Il tema dei confini, cruciale nel dibattito storiografico contemporaneo, rivela la sua fecondità euristica anche nel caso dell'insegnamento della storia. Nelle aree di confine fare storia significa inevitabilmente porsi il problema dell'"altro", della complessa stratificazione di storie e memorie che in queste aree si registra. Attraverso la sperimentazione di pratiche laboratoriali, si possono cogliere le molteplici dimensioni e scale della storia e la pluralità dei punti di vista. In tal modo, l'insegnamento della storia, specie nel momento in cui la crisi economica e politica ripropone divisioni e conflitti laceranti, può favorire il dialogo ed educare ai valori della convivenza.